Sconfitta pesantissima per i rossoblu che rimediano cinque goal dallo Spezia e scivolano sempre più verso la Serie C. Galabonov e Gyasi nel primo tempo, la doppietta di Mastinu e la rete di Nzola fanno volare lo Spezia. Per i rossoblu, l’inutile rete di Bruccini
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LA SPEZIA – Serviva una prova d’orgoglio, di carattere e sopratutto mentale per cancellare la sconfitta contro l’Ascoli e portare a casa punti pesanti per provare a rimanere ancora agganciati al treno salvezza. Il Cosenza invece si sbriciola e crolla sul terreno dello Spezia che rifila una manita mortifera alle speranze dei rossoblu che rimediando la sconfitta più pesante della stagione e sono con un piede e mezzo in serie C. Partita da subito in salita per il Cosenza sotto di due goal dopo appena 19′ minuti di gioco e già in svantaggio al 6′ con l’inzuccata di vincente Galabinov. Al 19′ il raddoppio di Gyasi che corregge in rete il tocco morbido proprio dell’attaccante bulgaro partito però in netta posizione di fuorigioco. Una mazzata per i rossoblu che colpiscono il palo con un destro su punizione di Baez che protesta per un rigore non concesso dopo una trattenuta netta in area che il signor Marinelli trasforma invece in simulazione. Ma è nella ripresa che i rossoblu crollano subendo la doppietta di Mastinu che prima realizza di destro approfittando della solita, clamorosa, dormita della difesa rossoblu su un calcio d’angolo. Poi di testa buca ancora Perina raccogliendo un preciso cross dalla destra di Bartolomei. Bruccini prova a rendere meno pesante la sconfitta realizzando con un bel destro a giro la sua settimana rete stagionale, ma due minuti dopo con la difesa praticamente immobile, Nzola segna la quinta rete depositando in rete in assist dell’imprendibile Gyasi.
Galabinov e Gyasi, uno due mortifero. Palo di Baez
Mister Occhiuzzi, che deve fare a meno dello squalificato Sciaudone, conferma il 3 4 3 e buona parte degli undecisimi sconfitti con casa con l’Ascoli. Al centro del campo torna titolare capitan Bruccini a far coppia con Prezioso con Bittante e Casasola sugli esterni. In difesa Schiavi è preferito a Monaco. In attacco confermato il tridente formato da Baez, Carretta e Riviere. Pronti via e la gara si mette subito in salita per il Cosenza. Dopo appena 30 secondi un destro deviato di Galabinov termina fuori di poco mentre sul susseguente corner lo stesso attaccante, in posizione regolare, per poco non beffa Perina. Un campanello d’allarme per i rossoblu che si trasforma in allarme rosso visto che al 6′ i padroni di casa trovano il vantaggio proprio l’attaccante bulgaro che raccoglie di testa un cross preciso dalla sinistra di Marchizza, anticipa Legittimo e spedisce nell’angolino dove Perina non può nulla. E al 19′ raddoppiano con il piattone di Gyasi che corregge in rete un tocco go Galabinov partito però in posizione di fuorigioco non segnalato. In mezzo l’occasione su punizione che Bruccini butta alle ortiche sparando sopra la traversa. Al 26′ Galabinov si infortuna dopo un contrasto con Bruccini ed è costretto a lasciare il campo. Al suo posto Nzolà. I rossoblu provano a guadagnare campo ma le idee li davanti sono poche anche perchè lo Spezia si difende senza affanni. E allora ci prova Baez su un’altra punizione dal limite, il suo destro aggira la barriera ma a Scuffet battuto, la palla si stampa sul palo. Dall’altra parte Perina evita il tris volando a deviare il tocco al volo di Mora da pochi passi. Baez finisce a terra e si prende il giallo per una simulazione che solo il signor Marinelli vede mentre un minuto dopo l’occasione capita sul destro di Bittante che però scivola proprio al momento di calciare in porta.
Doppio Mastinu, Bruccini e Nzola. Finisce 5 a 1
Nessun cambio nel Cosenza mentre Lo Spezia sostituisce Mora con Maggiore che appena in campo spara sull’esterno della rete. Legittimo salva su Bartolomei ma sulla battuta del corner il Cosenza si addormenta e per Mastinu è un gioco da ragazzi insaccare in rete con il piattone il goal del 3 a 0 che chiude qualsiasi speranza di rimonta dei rossoblu che crollano e subiscono il goal del 4 a 0 con la doppietta di Mastinu che di testa, lasciato solo sul secondo palo, raccoglie un lungo spiovente di Bartolomei e batte per la quarta volta Perina. Al 63′ Bruccini accorcia le distanze con un destro a giro che va a morire nell’angolo ma Nzola ristabilisce subito le distanza appoggiando in rete un assist facile facile di Gyasi con la difesa immobile. La gara praticamente finisce qui con i rossoblu oramai ad un passo dalla retrocessione.
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SPEZIA CALCIO (4-3-3): Scuffet, Acampora, Marchizza, Mora (46′ Maggiore), Galabinov (29′ Nzola), Gyasi, Mastinu, Bartolomei (57′ Ragusa), Terzi (C), Ferrer (73′ Vitale), Erlic
Panchina: Krapikas, Desjardinis, Vignali, Ramos, Nzola, Gudjohnsen, Bastoni, Maggiore, Ragusa, Vitale
Allenatore: Vincenzo Italiano
COSENZA CALCIO (3-4-3): Perina, Idda, Carretta (76′ Broh), Schiavi (59′ Capela), Casasola, Legittimo (51′ Bahlouli), Bruccini (C), Bittante, Riviere, Prezioso (51′), Baez (76′ Kone)
Panchina: Saracco, Corsi, Lazaar, Capela, Broh, Asencio, D’Orazio, Bahlouli, Monaco, Kone, Sueva
Allenatore: Roberto Occhiuzzi
Arbitro: Signor Livio Marinelli di Tivoli.
Assistenti: Signori Marco Scatragli di Arezzo e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo
IV Uomo: Signor Paolo Bitonti di Bologna
Ammoniti: Mora (S), Schiavi (C), Baez (C), Nzola (S), Bahlouli (C)
Espulsi:
Angoli: 5-1
Recupero: 2′ p.t. – 0′ s.t.
Note: Serata estiva ma non eccessivamente calda a La Spezia con una temperatura di 25 gradi. Terreno del Picco in buone condizioni. Gara a porte chiuse senza tifosi per le disposizioni del Governo sulla sicurezza. Al 46′ espulso Kevin Marulla per proteste