Non basta ai rossoblu un ottimo primo tempo e diverse occasioni costruite ma non concretizzate. L’Ascoli si sveglia nella ripresa e punisce con il goal di Scamacca che regala ai marchigiani tre punti vitali in ottica salvezza. Al Cosenza adesso servirà un’impresa
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COSENZA – Un goal di Scamacca a metà secondo tempo, con la complicità della difesa del Cosenza che sbaglia la trappola del fuorigioco, consegna all’Ascoli il match salvezza del Marulla che premia forse oltre i propri meriti i bianconeri e manda all’inferno il Cosenza che vede allungarsi a 5 le distanze dai marchigiani e scivola a penultimo posto superato in classifica dal Trapani vittorioso in casa contro il Livorno. I rossoblu ci hanno provato, giocando un ottimo primo tempo con ritmo e determinazione, ma sbagliando anche troppe occasioni un pò per sfortuna un pò per imprecisione. Ma tra primo e secondo tempo la sqaudra di smarrisce e il primo campanello d’allarme arriva al 56′ con la grandissima parata di Perina su Scamacca. Cinque minuti più tardi l’attaccante, scattato sul filo del fuorigioco, si ritrova tra i piedi un pallone di platino e a tu per tu con Perina non sbaglia. È il goal che decide la gara perchè nonostante il forcing finale, l’Ascoli resiste e porta a casa tre punti vitali, quelli che sarebbero serviti al Cosenza che dopo le vittorie contro l’Entella e Cremona, nelle due gare casalinghe che potevano dare la scolta alla stagione, racimola la miseria di un punto e da stasera è con un piede e mezzo in serie C.
Cosenza bello ma sciupone. Ascoli timido
Mister Occhiuzzi recupera Idda che ha scontato il turno di squalifica e si riprende il posto da titolare al centro della difesa insieme a Monaco preferito a Schiavi. A centrocampo rifiata capitan Bruccini. Tocca a Sciaudone in campo dal primo minuto insieme a Prezioso mentre in attacco Asencio lascia il posto da titolare a Riviere. Si gioca in una serata calda e umida in un Marulla chiuso ai tifosi per le disposizioni Covid. Parte subito bene il Cosenza alla conclusione al 5′ con un sinistro da quasi 30 metri di D’Orazio che si perde di poco alto sulla traversa. Decisamente più pericolosa l’incursione di Riviere al minuto 8′ con un diagonale velenoso che impegna Leali. Sul proseguo dell’azione proteste dei rossoblu per una trattenuta in area di Casasola. Al 21′ il terzino pennella in area per il colpo di testa di D’Orazio che manda il pallone di un nulla sopra la traversa. L’Ascoli subisce l’intraprendenza del Cosenza che manovra con tocchi rapidi e verticalizzazioni veloci per Carretta e Riviere. Al 27′ la prima conclusione dei bianconeri con un bel destro a giro di Scamacca dal limite che esce di poco alla sinistra di Perina. Ma è sempre il Cosenza a menare le danze. Alla mezz’ora esatta Baez conclude con un grande destro dal limite che trova i guantoni di Leali che vola a respingere. Al 42′ la migliore occasione costruita dal Cosenza e da un super Baez che centra per l’accorrente Riviere. Tap-in deviato da Ferigra, con il pallone che sfiora la traversa e finisce fuori. Il Cosenza va al riposo a bocca asciutta con almeno 3 grandi occasioni non concretizzate.
Scamacca gela il Cosenza
La ripresa si apre senza cambi e con la punizione velenosa di Ninkovic che Perina blocca a terra. Al 57′ Casasola centra in area per la girata al volo di Baez, Leali con un guizzo riesce a deviare la sfera. Al 65′ Perina compie una parata pazzesca deviando con una mano la conclusione a botta sicura di Scamacca che al 62′ sblocca la gara con la complicità della difesa del Cosenza che sbaglia la trappola del fuorigioco. Il pallone servito centralmente è un’occasione troppo ghiotta per l’attaccante che a tu per tu con Perina non sbaglia e porta avanti l’Ascoli. Una botta terribile per i rossoblu che ci mettono un pò a riprendersi. Occhiuzzi cambia, buttando nella mischia Asencio, Corsi, Bruccini e Lazaar. Baez sfiora il palo con un colpo di testa dal cento dell’area. I rossoblu rischiano il tutto per tutto cingendo d’assedio la difesa dell’Ascoli che regge all’urto risputando tutti i palloni crossai in area. Dopo 6′ minuti di recupero il triplice fischio finale che mette fine ad una partita che con molta probabilità decreta il destino dei rossoblu.
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COSENZA CALCIO (3-4-3): Perina, Idda, Carretta (73′ Asencio), D’Orazio, Casasola (67′ Corsi), Sciaudone, Legittimo (67′ Bruccini), Monaco (73′ Capela), Riviere, Prezioso (81′ Lazaar), Baez
Panchina: Saracco, Corsi, Lazaar, Capela, Broh, Asencio, Bahlouli, Schiavi, Machach, Bruccini, Kone, Bittante
Allenatore: Roberto Occhiuzzi
ASCOLI CALCIO 1989 FC (3-4-1-2): Leali, Ranieri, Ferigra, Cavion, Scamacca (67′ Trotta), Ninkovic (80′ Eramo), Sernicola, Padoin, Brosco, Brlek (80′ Costa), Morosini (72′ Petrucci)
Panchina: Marchegiani, Novi, Valentini, Troiano, Petrucci, Piccinocchi, Trotta, Eramo, Maurizi, Pinho, De Alcantara, Costa
Allenatore: Davide Dionigi
Arbitro: Signor Eugenio Abbattista di Molfetta
Assistenti: Signori Christian Rossi di La Spezia e Gianluca Sechi di Sassari
IV Uomo: Signor Ivan Robilotta di Sala Consilina
Ammoniti: Sciaudone (C), Prezioso (C), Sernicola (A), Cavion (A)
Espulsi:
Angoli: 6-2
Recupero: 0′ p.t. –
Note: Serata calda ed estiva a Cosenza con una temperatura di 28 gradi. Terreno del Marulla in ottime condizioni. Gara a porte chiuse senza tifosi per le disposizioni del Governo sulla sicurezza
La gallery del Match a cura di Francesco Donato