Ha combattuto senza mai arrendersi, insieme alla sorella di Denis, per ottenere verità e giustizia sulla morte del calciatore rossoblu. Si è spento senza riuscirci. Il cordoglio della nostra redazione a Donata e alla famiglia Bergamini
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COSENZA – Si è spento all’età di 80 anni Domizio Bergamini, papà di Denis, il calciatore rossoblu morto oltre trent’anni fa e rimasto nel cuore di tutti i tifosi del Cosenza per una morte che chiede ancora giustizia e verità e sopratutto cerca i responsabili. In prima linea insieme alla sorella Donata (lo ricordiamo tutti davanti il tribunale di Cosenza), Domizio ha combattuto come un leone urlando il suo dolore e per ottenere verità sulla morte del figlio, ma purtroppo si è spento questa notte senza riuscirci. A darne notizia proprio Donata con un post su Facebook “Ciao Papà, non dimenticherò mai quelle tue parole subito dopo il risultato indelebile dell’ autopsia: “Donata mi raccomando stai vicina al Procuratore Facciolla, vedrai che cercheranno di farlo fuori. L’hai gridata fino all’ultimo respiro questa frase. Ciao Papà ti osservo e spero che il Procuratore Capo Eugenio Facciolla ritorni al suo posto“. Tutta la redazione di QuiCosenza si unisce al dolore per la scomparsa di papà Domizio ed esprime le proprie condoglianze alla figlia Donata e alla famiglia.
Anche il Cosenza Calcio, con una nota, ha espresso tutto il suo dolore per la scomparsa di Domizio Bergamini “Il Presidente Eugenio Guarascio e la Società Cosenza Calcio esprimono profondo cordoglio per la morte di Domizio Bergamini, padre di Denis, il compianto centrocampista rossoblu. Domizio e la sua famiglia si sono battuti per far emergere la verità sulla morte del numero otto del Cosenza. Alla figlia Donata e all’intera famiglia le nostre condoglianze“.