Non basta ai rossoblu la prima rete con la maglia rossoblu di Asencio che sblocca il match al 14′. La Salernitana rimonta e vince con i goal di Lombardi e Akpa Akpro. Nel secondo una sola occasione con Riviere per un Cosenza sempre più in crisi che resta al terzultimo posto in classifica
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SALERNO – Cade ancora il Cosenza (alla terza sconfitta consecutiva) sconfitto 2 a 1 dalla Salernitana che rimonta l’illusorio vantaggio di Asencio al 14′, bravo a insaccare di testa un cross di Bruccini, sfrutta le paurose amnesie degli uomini di Braglia, che ci mette anche del suo con alcune scelte abbastanza discutibili sopratutto a centrocampo e sulla corsia di destra dove Lombardi ha maramaldeggiato facendo tutto quello che ha voluto, trovando il pareggio con un’azione personale proprio di Lombardi che fa fuori 3 difensori e poi lascia partire un destro che buca Perina, non proprio esente da colpe, per poi mettere la freccia con il sinistro di Akpa Akpro che trova il pertugio a fil di palo proprio sul finire di primo tempo. I rossoblu avrebbero tutta la ripresa per provare a riequilibrare la gara, con Monaco in campo al posto di un impalpabile Trovato per provare a tamponare le folate dei granata, ma a parte un cross velenoso di Corsi salvato quasi sulla linea di porta e una girata di Rivere che esce di pochissimo, i granata gestiscono la gara senza problemi portando a casa i 3 punti. È fin troppo evidente che se si vuol salvare la categoria questa squadra ha urgente bisogno di innesti, con calciatori di categoria che possano dare equilibrio e forza ad un gruppo che in alcuni momenti del match è sembrato smarrito e molle. Lo si faccia al più presto prima che la situazione diventi irrecuperabile. Lo si faccia anche per i 700 tifosi rossoblu che nonostante tutto erano li in curva a sostenere la loro squadra.
Primo acuto di Asencio, rimonta granata
Mezza rivoluzione per mister Braglia che rispetto al derby ne cambia quattro. Si rivede Corsi sulla corsia di sinistra, Capela al centro della difesa al posto di Monaco, ma sopratutto Trovato a centrocampo al posto dell’infortunato Kanoute e Asencio in attacco a far coppia con Riviere. Dietro di loro Machach con l’acciaccato Baez in panchina. Match subito caldo con la Salernitana pericolosa con il destro sbilenco di Kyine da ottima posizione, ma sopratutto con il diagonale di Gondo che si perde di poco sul fondo. Ma è il Cosenza al 14′ a sbloccare la gara con il goal del nuovo arrivato Raul Asencio. Sulla punizione scodellata in area da Bruccini, lo spagnolo si arrampica in cielo anticipando Migliorini e con un tocco morbido di testa supera Micai. La replica dei granata è in una conclusione di Lombardi dalla distanza che Perina disinnesca in tuffo. Al 26′ invece è Djuric ad avere la palla giusta sull’assist di Gondo, conclusione violenta e grande risposta di Perina. Ma il pareggio è nell’aria è arriva alla mezz’ora con una sontuosa azione di Lombardi che salta tre difensori e lascia partire un tiro centrale che si infila sotto la pancia di Perina non proprio impeccabile nell’occasione. Si fa male Legittimo e al suo posto entra D’Orazio. Un minuto dopo Amabile di Vicenza fischia un calcio di rigore al Cosenza, ma il tocco di mani è di Asencio. Il guardalinee rettifica la decisione del fischietto veneto. Al 43′ la doccia fredda con il raddoppio della Salerninata: Trovato perde un pallone sanguinoso, ne approfitta Gondo per scarica su Akpa Akpro che lascia partire un sinistro micidiale che si insacca a fil di palo che manda su tutte le furie Piero Braglia.
Ci prova Riviere ma la Salernitana gestisce
La ripresa si apre con il secondo cambio ordinato da Braglia: Monaco in campo al posto di un impalpabile Trovato. Il Cosenza ci prova e si riversa nella metà campo dei campani alla ricerca del pari. Al 56′ bella combinazione tra Bruccini e Corsi, cross velenoso del capitano per D’Orazio e deviazione con il pallone salvato sulla linea di porta da Kiyine. La gara però è meno bella rispetto al primo tempo diventando nervosa e spezzettata. Braglia si gioca l’ultimo cambio buttando nella mischia Baez al posto di Asencio che non ha ovviamente i 90 minuti nella gambe. Al 75′ si rivede la Salernitana con un colpo di testa alto di Gondo sul cross del solito Lombardi. Identica sorte tocca all’inzuccata di Djuric al 78′ mentre un minuto più tardi Perina deve uscire a valanga per bloccare l’incursione di Akpa Akpro. Negli ultimi minuti la Salernitana rischia solamente sulla girata velenosa di Riviere che esce di un soffio alla destra di Micai. Poi più nulla fino al triplice fischio finale.
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US SALERNITANA (3-5-2): Micai, Karo (45′ Aya), Migliorini, Jarozinsky, Lombardi (83′ Kalombo), Akpa Akpro, Dziczek, Di Tacchio, Kiyine, Gondo, Djuric
Panchina: Vannucchi, Billong, Curcio, Jallow, Aya, Kalombo, Morrone, Maistro, Heurtaux, Giannetti
Allenatore: Giampiero Ventura
COSENZA CALCIO (4-3-1-2): Perina, Corsi, Capela, Idda, Broh, Legittimo (32′ D’Orazio), Bruccini, Trovato (45′ Monaco), Machach, Rivere, Asencio
Panchina: Quintiero, Saracco, Pierini, Carretta, D’Orazio, Schiavi, Sciaudone, Greco, Monaco, Bittante, Baez
Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: Signor Daniel Amabile di Vicenza
Assistenti: Signor Marcello Rossi di Novara e signor Mattia Scarpa di Reggio Emilia
IV Uomo: Giovanni Ayroldi di Molfetta
Ammoniti: Braglia (C), Karo (S), Riviere (C), Akpa Akpro (S), Idda (C)
Espulsi:
Angoli: 3-6
Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t.
Note: Pomeriggio fresco a Salerno con una temperatura di 11 gradi. Terreno dell’Arechi in buone condizioni. Presenti poco più di 8.000 spettatori, 700 dei quali arrivati da Cosenza.
Le foto del match a cura di Francesco Donato (QUI tutte le altre foto)