Il tecnico del Cosenza presenta il match di domani allo Scida contro il Crotone “è una squadra forte che ha palleggio e con giocatori di valore. Voglio vedere una squadra all’altezza e dovremo fare di tutto per fargli del male. Me la voglio giocare senza paura perchè abbiamo anche noi le nostre caratteristiche”
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COSENZA – Parola al campo. In attesa degli ultimi colpi di mercato, che arriveranno nella prossima settimana come ha voluto sottolineare il Presidente Guarascio, il Cosenza è pronto a tuffarsi in una nuova stagione che si annuncia affascinante, difficile (come è giusto che sia), con squadre blasonate e partite di assoluto livello. Il via domani pomeriggio alle 18:00 allo “Ezio Scida” dove i rossoblu, seguiti da 2.000 tifosi, affronteranno il Crotone nel derby. I pitagorici di Stroppa, visti all’opera in Tim Cup e nelle prime uscite ufficiale, sembrano essere i lontani parenti della squadra timorosa e smarrita dello scorso anno, che ha sofferto fino alle ultime giornate per ottenere la salvezza. Una sqaudra di livello e che si è rinforzata molto nel mercato, ultimo tra tutti l’arrivo dell’attaccante Maxi Lopez che comunque non sarà della gara.
Lo sa bene Piero Braglia che da tre giorni sta facendo disputare gli allenamenti a porte chiuse, preparando le contromosse per uscire da Crotone con un risultato importante e mettere in campo una squadra combattiva e determinata “il gruppo sta bene e si è allenato bene. Veniamo da un periodo che non è stato brillantissimo, come hanno mostrato i risultati della amichevoli, ma giorno dopo giorno miglioriamo. Sapete tutti però che ci sono delle attenuanti, visto che ci sono tanti calciatori nuovi che devono assemblarsi fra loro. Abbiamo chiesto tranquillità all’ambiente per poter lavorare serenamente e bisogna fare un plauso ai tifosi che ci hanno fatto lavorare in questi giorni a porte chiuse senza fiatare. Ho preparato la squadra senza pensare troppo agli avversari, so che ho i mezzi per creare disturbo a tutti. Me la vado a giocare con determinazione e con la qualità dei ragazzi che ho a disposizione. Vediamo domani a che punto siamo e cosa servirà alla squadra. La verità sul Cosenza lo dirà il Crotone, per questo ci stiamo preparando al meglio”.
Crotone squadra forte, ma lavoriamo per essere all’altezza
“Affronteremo un derby difficile e dovremo portare rispetto ai tanti tifosi che ci seguiranno. Il Crotone è una squadra forte, basta vedere la rosa con cui è formata e i calciatori che hanno preso e che stanno prendendo. Alla guida c’è lo stesso allenatore dell’anno scorso e qui al ritorno ci misero in difficoltà. Dovremo inventarci qualcosa per fargli del male. Ci prepariamo al meglio e vendiamo cara la pelle come abbiamo sempre fatto. Quello ce chiedo ai miei ragazzi è di essere all’altezza di questa gara. Se vogliamo avere speranze di fare risultato è però evidente che dobbiamo avere un atteggiamento totalmente diverso rispetto alle amichevoli e alla partita di Monopoli dove ho visto una squadra che non ha combattuto e troppo passiva“.
Sciaudone, Pierini e Kanoute
“Sciaudone è un ragazzo positivo, non ci sta mai a perdere. Io conto molto sul suo carattere e si vede in campo . Pierini ha la stoffa del giocatore importante, poi dipende da quello che lui riuscirà a tirare fuori. Se domani giocherà lo voglio al 100% delle motivazioni e dell’impegno. Deve imparare a lottare e a volere raggiungere un obiettivo con tutte le proprie forze. Kanouté ha tutto per giocare a livelli importanti ma deve crescere come personalità e umiltà. Sta solo a lui lavorare per migliorarsi, come tutti noi. Il discorso riguarda anche me. Qui bisogna rimboccarsi le maniche e pedalare, tutti devono sudarsi il posto. Siamo contenti della nostra rosa, di quelli che già ci sono e di quelli che arriveranno nei prossimi giorni. Sono comunque convinto che quella di domani sarà una bella gara, molto sentita e aperta a tutti i risultati”.