I rossoblu dominano il match creando una quantità infinita di occasioni e battono in casa la Salernitana per 2 a 1 grazie alle reti di Garritano e al primo centro in serie B di Palmiero. Inutile il pari momentaneo di Rosina. Festa e sfottò per i 700 tifosi rossoblu
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SALERNO – Altro che vacanza e mancanza di motivazioni. I rossoblu giocano una partita sontuosa e letteralmente dominata, battono all’Arechi la Salernitana per 2 a 1 e a coronamento di una partita perfetta, chiudono un campionato eccezionale spingendo nel baratro della serie C una Salernitana in coma profondo, che continua la sua serie nerissima e pesantemente contestata dai 5.000 presenti, mentre molti altri tifosi sono rimasti fuori a contestare. Di contro la festa dei 700 tifosi rossoblu ripagati nel migliori dei modi da una grande partita. E il ricordo che non può che andare a Gigi Marulla e alla vittoria nello spareggio di 25 anni fa. Decidono le reti nel primo tempo di Garritano, che appoggia in rete l’assist di Tutino e al 90′ di Palmiero, che sigla la sua prima rete in maglia rossoblu con un preciso diagonale. In mezzo il momentaneo pari di Rosina a inizio secondo tempo. Un Cosenza devastante, che in alcuni tratti del match ha fatto letteralmente quello che a voluto, anche per la situazione mentale sotto i tacchi dei granata, e nonostante il turn-over operato da Braglia e le uscite di Legittimo e Tutino per infortunio. Almeno 5 occasioni goal clamorose non concretizzate nella ripresa da Garritano e compagni, un goal annullato ad Embalo e giocate di qualità, la dicono lunga su quello che è stato l’esito di un match mai in discussione.
Cosenza in palla, Garritano la sblocca
Gara da dentro o fuori per la Salernitana pesantemente contestata da una parte della sua tifoseria rimasta fuori dall?Arechi, mente dall’altra parte c’è un Cosenza spinto da quasi 700 tifosi pronto a dare una spallata ai campani in un momento terribile della propria stagione. E così Braglia, che schiera in campo diversi volti nuovi, con Trovato e Schetino alla prima da titolari, manda in campo una squadra pimpante e ben messa in campo che gioca con grande tranquillità e mette da subito in grande difficoltà la Salernitana. Al 9′ il primo pericolo per la porta di Micai con la sventola da fuori di D’Oriazio che si perde di un nulla sopra la traversa. Al 14′ lo stesso D’Orazio imbuca in area un pallone al bacio per Tutino che in scivolata manca per pochissimi centimetri la deviazione vincente. I campani, fatta eccezione per un colpo di testa di Djuric e una protesta per un presunto fallo di rigore, non si rende quasi mai pericolosa. Dall’altra parte Bruccini scalda le mani a Micai con un destro dalla distanza. Il Cosenza sembra giocare al gatto con il topo e proprio in chiusura di primo tempo trova il vantaggio: Controllo e cross sul secondo palo di Tutino per l’accorrente Garritano che di piatto appoggia facile facile in reteil goal dell’1 a 0 facendo esplodere il settore ospiti.
Pari Rosina, poi solo Cosenza. Palmiero goal e vittoria
La ripresa si apre con due novità, una per parte. Nel Cosenza Embalo per Trovato, autore di un ottimo primo tempo, nella Salernitana Mazzarani per Memolla. Proprio Embalo ci prova subito da fuori, ma la sua conclusione termine alta. Al 50′ si fa male Legittimo costretto a uscire per una botta al ginocchio. Braglia al suo posto butta nella mischia Dermaku. Al 55′ grande ripartenza del Cosenza: uno/due tra Tutino ed Embalo che libera in porta l’attaccante napoletano con un illuminante colpo di tacco. Tocco morbido di Tutino sull’uscita disperata di Micai che riesce a deviare in angolo. La risposta dei campani al 56′ nel sinistro a giro di Rosina su punizione che chiama Saracco alla grande respinta. Un minuto dopo conclusione di Calaiò larga. La Salernitana spinge e al 61′ agguanta il pareggio con Rosina, che scaraventa in rete la palla dopo una respinta di Saracco su conclusione di Calaiò. si fa male anche Tutino e Braglia lo sostituisce con Sciaudone. Il Cosenza non fa una grinza e dopo essersi riassestata nel giro di 4′ minuti crea tre occasioni: tiro alto di Garritano da ottima posizione, diagonale di Sciaudone deviato da Micai e al 76′ (la più clamorosa) ancora con Garritano che da due passi spedisce incredibilmente in curva il preciso cross di Bruccini. La Salernitana è sulle gambe ma il Cosenza non ne approfitta visto che il solito Garritano si divora una nuova occasione al minuto 80′ spedendo alto sull’uscita di Micai, Embalo spara sul fondo e Palmiero prova il goal della domenica non trovando la porta. Al minuto 87′ fiammata della Salernitana con il diagonale di Casasola. Ma è il Cosenza ad avere più fame, anche perchè i campani sono tutti sbilanciati in avanti. E dopo aver creato una nuova occasione con il solito Garritano, al 90′ Palmiero trova la sua prima rete in rossoblu con un preciso diagonale che manda all’inferno i granata e in delirio i 700 tifosi rossoblu.
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US SALERNITANA (3-4-1-2): Micai, Mantovani, Schiavi, Lopez, Casasola, Minala (81′ Akpro), Di Tacchio, Memolla (45′ Mazzarani), Rosina, Djuric, Calaiò
Panchina: Vannucchi, Gigliotti, Akpa Akpro, D. Anderson, Mazzarani, Memolla, Odjer, A. Anderson, Jallow, Orlando, Vuletich, Volpicelli
Allenatore: Angelo Gregucci
COSENZA CALCIO (3-5-2): Saracco, Capela, Schetino, Legittimo (51′ Dermaku), Bittante, Trovato (45′ Embalo), Palmiero, Bruccini, D’Orazio, Tutino (64′ Sciaudone), Garritano
Panchina: Perina, Mungo, Izco, Maniero, Sciaudone, Embalo, Baez, Sueva
Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: Signor Francesco Guccini di Albano Laziale
Assistenti: Signor Giuseppe Macaddino di Pesaro e signor Daniele Marchi di Bologna
IV Uomo: Signor Valerio Marini di Roma 1
Ammoniti: D’Orazio (C)
Espulsi:
Angoli: 0-4
Recupero: 1′ p.t. – 6′ s.t.
Note: Serata abbastanza fresca e ventilata a Salerno con una temperatura di 11 gradi. Terreno dell’Arechi in ottime condizioni. Presenti 5.500 spettatori, 660 dei quali arrivati da Cosenza e sistemati nel settore di Curva Nord. al minuti 82′ allontanato dalla panchina il tecnico Grecucci per proteste.
LE FOTO DEL MATCH