Partita pirotecnica al Marulla con il Cosenza avanti di due goal per le reti di Bruccini ed Embalo, rimontato e superato nella ripresa dal Brescia a segno con un goal in fuorigioco di Spalek, un rigore di Donnarumma e con un diagonale di Bisoli a tempo scaduto
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COSENZA – Un grande Cosenza si arrende 3 a 2 al Brescia e al goal siglato Bisoli in pieno recupero che mortifica la prestazione di una squadra che dopo aver dominato il primo tempo, chiuso in vantaggio di due goal per le reti di Bruccini al 18′ con un tiro deviato e di Embalo al 27′ (bellissima la girata di testa su un cross pennellato di Legittimo), paga senza ombra di dubbio l’uscita dal campo di Palmiero, toccato duro da Tonali, oltre che un secondo tempo timoroso, nel quale il Brescia rimette in carreggiata la gara con la zampata di Spalek sotto porta al 53′, sul quale però é netta la posizione di fuorigioco e dal rigore trasformato dal capocannoniere Donnarumma al 75′. Nel mezzo uno netto non concesso a Tutino che per tutta risposta, si becca anche l’ammonizione per proteste. Negli ultimi minuti il Cosenza si butta generosamente in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio sfiorato con Garritano ma in contropiede, nel terzo dei cinque minuti di recupero concessi, Bisoli fa secco Perina con un preciso diagonale che manda in orbita la capolista e gela i 10.000 del Marulla.
Bruccini-Embalo, primo tempo super del Cosenza
L’aggressività iniziale del Cosenza mette subito in difficoltà il Brescia che corre il primo pericolo già al 4′ con la sventola di Embalo murata dalla difesa. Palmiero è un gigante. Cancella Tonali e con precisione maniacale gestisce e distribuisce palloni per i compagni. Al minuto 8′ il destro di Tutino dalla distanza chiama Alfonso alla risposta in angolo. Al 13′ si vede anche il Brescia: Torregrossa prova il tocco morbido che non inquadra la porta. Ma è solo un lampo, perchè il Cosenza continua a spingere e al 18′ sblocca la gara. Bruccini raccoglie al limite un pallone respinto dalla difesa e scarica un destro deviato che inganna Alfonso e fa esplodere il Marulla. Gli uomini di Braglia hanno il merito di continuare ad attaccare e al 27′ con Embalo trovano il raddoppio. Cross pennellato di Legittimo dalla sinistra, la torsione del coloured rossoblu è perfetta con il pallone che bacia il sette e gonfia la rete. Il Marulla è una bolgia per un grande Cosenza che però, poco dopo la mezzora, perde il suo uomo migliore. Tonali, saltato secco colpisce duro da dietro Palmiero costretto a lasciare il campo a Mungo. Il Brescia si sveglia nei minuti di recupero e colleziona tre palle goal. Al 42′ Perina dice no ad un piattone di Donnarumma. Nel primo dei tre minuti di recupero, perfetta imbucata di Torregrossa per Ndoj che sbaglia la conclusione sull’uscita di Perina. Passa 1′ minuto e Torregrossa prova a scavalcare Perina con un pallonetto che finisce fuori di pochissimo.
Rimonta Brescia. Bisoli gela il Marulla al 93′
La ripresa si apre con la rete quasi immediata di Spalek che scaraventa sotto la traversa un assist di Sabelli ma in netta posizione di fuorigioco. Il Cosenza rincula in difesa e prova a regge l’urto del Brescia che attacca a spron battuto alla ricerca del Pari. L’assenza di Palmiero a centrocampo si fa sentire tutta, nonostante un buon Mungo che si danna l’anima come Tutino che al 55′ protesta per un rigore non concesso. La gara diventa bruttina e spezzettata e al 75′ il Brescia trova il pareggio. Toregrossa viene atterrato in area, dal dischetto si presenta Donnarumma che spara nell’angolo alla destra di Perina che nulla può. Il Cosenza ha una reazione di orgoglio e negli ultimi minuti attacca a testa bassa alla ricerca del vantaggio. Lo sfiora Garritano, lo trova invece trova il Brescia al 93‘. Pallone in area per Bisoli che stoppa e fa secco Perina con un preciso diagonale. Alla capolista tre punti d’oro al Cosenza gli applausi dei 10.000 del Marulla.
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COSENZA CALCIO (4-3-3): Perina, Dermaku, Capela, Palmiero (31′ Mungo), Embalo (63′ Garritano), Sciaudone, Legittimo, Bruccini, Tutino, Bittante, Baez (78′ Litteri)
Panchina: Saracco, Mungo, Litteri, D’Orazio, Izco, Schetino, Maniero, Garritano, Hirstov
Allenatore: Piero Braglia
BRESCIA CALCIO (4-3-1-2): Alfonso, Sabelli, Tonali (86′ Martinelli), Gastaldello, Ndoj, Spalek (62′ Dall’Oglio), Donnarumma, Torregrossa, Romagnoli, Bisoli, Semprini (83′ Mateju)
Panchina: Andrenacci, Mateju, Martinelli, Dall’Oglio, Lancini, Rodriguez, Cortesi, Viviani
Allenatore: Eugenio Corini
Arbitro: Signor Federico Dionisi di L’Aquila
Assistenti:Signor Vito Mastrodonato di Molfetta e signor Marco Scatraglia di Arezzo
IV Uomo: Signor Allesandro Di Paolo di Avezzano
Ammoniti: Legittimo (C), Tonali (B), Tutino (C), Mungo (C)
Espulsi:
Angoli: 3-4
Recupero:
Note: Pomeriggio soleggiato ma ventoso a Cosenza con una temperatura di 21 gradi. Terreno del Marulla in buone condizioni. Presenti 10.810 spettatori (1.538 abbonati+8.807 paganti) per un incasso di 93,348 €. Nel settore ospiti 207 tifosi del Brescia. Premiato con una targa Domenico Mungo per le 100 partite in rossoblu. Le due squadre sono scese in campo indossando una t-shirt commemorativa di Sergio Cosmai, direttore della casa circondariale di Cosenza morto in un agguato il 12 marzo 1985. Iniziativa per affermare l’indifferibile impegno nel contrasto alle mafie e in particolare alla ‘ndrangheta. Allontanati per proteste dalla panchina il DS Trinchera e il tecnico Braglia.
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