Partita di grande sofferenza del Cosenza che porta a casa un successo monumentale battendo 1 a 0 un ottimo Carpi. Primo tempo super dei rossoblu che sbloccano con Tutino. Nella ripresa Perina blinda i tre punti parando un calcio di rigore a Marsura a tempo scaduto
.
COSENZA – Partiamo dal finale. Siamo al quinto minuto di recupero di Cosenza-Carpi, con i rossoblu avanti per 1 a 0 grazie alle rete di Tutino nel primo tempo, ma in grande affanno per i continui attacchi del Carpi. Nell’ultimo disperato assalto, su colpo di testa di Mustacchio spunta un tocco di mani in area di Sciaudone: è calcio di rigore per gli emiliani. Sul dischetto si presenta Marsura che calcia forte e centrale. Perina è immobile e blocca la sfera facendo letteralmente esplodere i 6.000 del Marulla e tutta la panchina che corre ad abbracciare il portiere rossoblu. Vince il Cosenza tra il delirio generale e lo fa portando a casa una partita importantissima per la classifica e per il morale di un gruppo che ancora una volta ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, menomato e falcidiato dalle assenze e dal un nuovo pesante infortunio, quello di Bittante nel primo tempo.
Una vittoria per volare a 33 punti e presentarsi alla sfida di Foggia con il morale alle stelle. Gara dai due volti quella dei rossoblu, micidiali nel primo tempo, dove sono arrivate giocate e occasioni goal, di grande sofferenza nella ripresa, merito anche di un Carpi mai domo, ma che alla fine deve inchinarsi alla legge del Marulla che al triplice fischio urla a squarciagola il nome del suo eroe di giornata: Pietro Perina, l’uomo simbolo di questa vittoria e di questo grande Cosenza.
Bum bum Tutino
Il primo tempo è avvincente, giocato a viso aperto e senza troppi tatticismi. Il Cosenza parte subito forte e al 10′ costruisce la prima palla goal. Baez approfitta di una dormita della difesa emiliana, ruba palla e sull’uscita di Piscitelli conclude in diagonale con il pallone che si stampa sul palo. La replica del Carpi è immediata e su un corner battuto dalla destra, la sfera viene allontanata sulla linea dalla difesa rossoblu. Al 20′ tegola per Braglia che perde per infortunio anche Bittante ed è costretto al cambio forzato con Izo. Il Cosenza non ne risente e continua a sciorinare un bel calcio con azioni manovrate palla a terra. Al 23′ nuova occasione per i rossoblu: Baez scambia con Izco che cross in area per Tutino che in mezza rovesciata chiama Piscitelli alla parata in angolo. L’attaccante napoletano si prende la sua rivincita 5 minuti dopo quando raccoglie sul filo del fuorigioco un lungo lancio di Baez dalle retrovie. Controllo al limite, dribbling su Poli e destro a giro che si insacca nell’angolo basso. I rossoblu continuano a martellare e Sciaudone va vicino al raddoppio con un tiro al volo da posizione impossibile. Al 40′ il Carpi si divora il pareggio con Arrighini. Messo in porta da un lancio perfetto di Coulibaly, l’ex attaccante del Cosenza spara incredibilmente fuori sull’uscita di Perina.
Quanta sofferenza. Perina blinda i tre punti
Fatta eccezione per una conclusione in apertura di Sciaudone deviata in angolo, il secondo tempo è un vero e proprio assalto del Carpi che le prova tutte per pervenire al pareggio. Al 50′ Marsura fa la barba al palo con un preciso colpo di testa mente al 62′ Perina vola a deviare la conclusione di Sabbione. Al 66′ il Carpi si divora il pareggio con Piscitella che spara tra le braccia di Perina l’assist involontario di Mustacchio arrivato dopo una conclusione sbilenca. Il Cosenza prova a ripartire creando un paio di situazioni con Baez, ma ogni volta che il Carpi attacca fa paura, con Legittimo e Capela costretti agli straordinari. Ci prova anche Arrighini con una girata che si spegne sul fondo. I rossoblu soffrono ma riescono a tenere e trascinano la gara al recupero tenendo la palla lontano dall’area di rigore. Ma proprio al 94′, per un tocco di mani in area di Sciaudone su colpo di testa di Mustacchio, viene assegnato il rigore che Marsura, dopo aver rubato la palla a Coulibaly, si fa parare da un grandissimo Perina. Poi il triplice fischio e la festa del Cosenza al terzo successo consecutivo.
————————————————————————————————————————————-
COSENZA CALCIO (4-3-3): Perina, Bittante (20′ Izco), Capela, Legittimo, D’Orazio, Bruccini, Palmiero, Sciaudone, Baez (76′ Hristov), Litteri (68′ Maniero), Tutino
Panchina: Saracco, Izco, Sueva, Schetino, Maniero, Misuri, Garritano, Hristov.
Allenatore: Piero Braglia
CARPI FC (4-4-2): Piscitelli, Sabbione, Pezzi (47′ Mustacchio), Vitale, Piscitella (67′ Vano), Marsura, Poli, Arrighini, Pachonik (58′ Kresic), Rolando, Coulibaly
Panchina: Sambo, Buongiorno, Concas, Vano, Mustacchio, Pasciuti, Crociata, Di Noia, Kresic
Allenatore: Fabrizio Castori
Arbitro: Signor Ivano Pezzuto di Lecce
Assistenti: Signor Pasquale Cataldo di Napoli e Signor Marcello Rossi di Novara
IV Uomo: Signor Federico Dionisi di L’Aquila
Ammoniti: Coulibaly (CA), Sabbioni (CA), Vitale (CA)
Espulsi:
Angoli: 9-4
Recupero: 2′ p.t – 5′ s.t.
Note: Serata fredda a Cosenza con una temperatura intorno ai 5 gradi. Terreno del Marulla in buone condizioni. Presenti 6.631 spettatori (4.997 paganti+1.538 abbonati) per un incasso di 70.857 €. Nel settore ospiti presenti 19 tifosi del Carpi. Il Cosenza è sceso in campo con una maglia celebrativa in occasione dei 105 anni di storia che saranno messe all’asta. Il ricavato andrà in beneficenza
LE FOTO DEL MATCH