Match deciso nella ripresa dal colpo di testa di Giannetti e dal rigore di Salzano in pieno recupero. Ai rossoblu non basta la traversa di Sciaudone e le molte occasioni sprecate da Tutino che all’85’ si fa espellere per un ingenuo fallo di reazione
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LIVORNO – Nonostante la panchina corta e le tante assenze in organico, doveva essere la gara che poteva spingere definitivamente il Cosenza a navigare in zone più tranquille di classifica. Si è trasformata invece in una sconfitta amara e immeritata, che non solo assottiglia il distacco con la zona rossa, ma porta sul groppone dei rossoblu anche l’espulsione (ingenua) di Tutino e la squalifica di D’Orazio entrambi assenti nella prossima gara contro la Cremonese. La sconfitta per 2 a 0 del Picchi matura praticamente tutta nel secondo tempo, messo subito in discesa dai padroni di casa che passano al 48′ con il colpo di testa di Giannetti su preciso assist di Diamanti e chiudono la contesta in pieno recupero con il rigore messo a segno da Salzano e fischiato per un fallo di Capela su Dumitru. In mezzo le molte occasioni create e sprecate dai rossoblu con Bruccini, Baez, Tutino (espulso a 5′ da termine per un fallo di reazione) e soprattutto con Sciaudone, che stampa sulla traversa il possibile goal del pari. Encomiabili i 650 tifosi del Cosenza rimasti nel settore ospiti del Picchi a cantare e incitare i rossoblu nonostante la sconfitta.
Il primo tempo si gioca sul filo sottile dell’equilibrio, con il Livorno che prova a fare la gara soprattutto nei primi minuti, affidandosi quasi esclusivamente alle giocate e alla verve di Diamanti che al 9′, dopo un goal annullato a Giannetti per netta posizione di fuorigioco, prova il colpo a sorpresa con una conclusione dai 40 metri che per poco non sorprende Perina. Passa un minuto e Murilo intercetta in area un retropassaggio di Bittante ma spara alto sul pressing di Dermaku. In realtà le occasioni migliori le crea il Cosenza pericoloso con Tutino al 19′ che servito da al limite da Baez sparacchia malamente fuori da ottima posizione. Al 28′ l’attaccante napoletano libera al tiro Embalo con un tocco morbido ma la conclusione è troppo debole per impensierire Mazzoni. L’accasionissima per i rossoblu arriva quasi in chiusura di tempo: Tutino si libera di Bogdan con un tocco morbido e si presenta davanti a Mazzoni ma invece di concludere prova a servire un compagno e l’azione si perde.
Il secondo tempo si apre subito con il vantaggio dei padroni di casa: Diamanti centra in area per Giannetti che anticipa tutti e fulmina Perina. Diamanti va vicino al raddoppio con un sinistro velenoso che si spegne di un nulla, poi il Cosenza, complice anche l’ingresso di Mungo al posto di un impalpabile Embalo, chiude nella propria metà campo il Livorno e sfiora il pari con la doppia occasione sull’asse Bruccini/Tutino. Ci provano anche Idda e Baez ma quando il goal sembra poter arrivare da un momento all’altro, Tutino si fa buttare fuori spintonando Dumitro a pallone lontano. Nonostante l’inferiorità numerica il Cosenza continua ad attaccare e al minuto 89′ colpisce una clamorosa traversa con Sciaudone. Su capovolgimento di fronte Capela stende in area il neo entrato Dumitru. Rigore netto trasformato da Salzano che spiazza Perina e mette in ghiaccio la partita.
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AS LIVORNO CALCIO (3-4-1-2): Mazzoni, Bogdan, Gonnelli, Di Gennaro, Agazzi, Luci, Fazzi, Kupisz, Diamanti (79′ Dumitru), Murilo (57′ Salzano), Giannetti (68′ Raicevic)
Panchina: Crosta, Zima, Valiani, Eguelfi, Gasbarro, Gori, Porcino, Raicevic, Rocca, Salzano, Dumitro, Boben
Allenatore: Roberto Breda
COSENZA CALCIO (4-3-3): Perina, Bittante, Dermaku, Idda, D’Orazio, Palmiero (87′ Capela), Embalo (57′ Mungo), Sciaudone, Bruccini (73′ Legittimo), Tutino, Baez
Panchina: Saracco, Capela, Mungo, Legittimo, Schetino, Hristov
Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: Signor Valerio Marini di Roma 1
Assistenti: Signor Giovanni Baccini di Conegliano e signor Marco Bresmes di Bergamo
4 uomo: Signor Matteo Marchetti di Ostia Lido
Ammoniti: Diamanti (L), D’Orazio (C), Agazzi (L), Sciaudone (C), Giannetti (L), Luci (L)
Espulsi: Tutino (C)
Angoli: 2-8
Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t.
Note: Pomeriggio nuvoloso a Livorno con una temperatura sui 15 gradi. Terreno dell’Armando Picchi in buone condizioni. Presenti poco più di 4.000 spettatori, 650 arrivati da Cosenza e sistemati nel settore di curva.