Consueta conferenza stampa per il tecnico del Cosenza alla vigilia del match contro il Cittadella “Trinchera ha operato bene portando giocatori di qualità e motivati. Ma ora dobbiamo iniziare e vincere le gare ed essere più determinati a cominciare da domani”
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COSENZA – Mercato alle spalle, concentrazione massima sul match di domani pomeriggio contro il Cittadella. Per il tecnico rossoblu Braglia una sfida assolutamente non facile contro squadra organizzata e pericolosa “lo ripeto anche oggi come ho già detto lunedì sera. Come organizzazione di gioco loro sono tra i migliori in serie B, perché molti giocano insieme da anni e la società interviene prendendo solo calciatori funzionali al loro progetto. Il Cittadella fuori casa aggredisce alto e sono molto aggressivi, con le punte che si buttano negli spazi. Ci sarà da lavorare, correre ed essere all’altezza per fare risultato“.
Il calciomercato del Cosenza si chiude con 10 partenze e 5 arrivi. Soddisfatto Braglia? “Trinchera si è mosso bene. Sono andati via calciatori che giocavano poco e che hanno preferito andare altrove per avere più spazio come ha fatto Pascali che aveva ancora voglia di giocare. La rosa è stata rinforzata con un mercato importante e mirato, cercando anche di dare alternative ai titolari. Sciaudone e Litteri sono calciatori di serie B, Embalo due anni fa a Brescia spaccava le partite, Bittante arriva dalla serie A. Devono solo avere il tempo di entrare nei meccanismi della sqaudra e io avere il tempo di vederli all’opera. Sono arrivati calciatori motivati che ci possono dare una grande mano. Non voglio calciatori scontenti e cercherò di far giocare tutti. Poi come sempre mi dovranno dare delle risposte e se non saranno adeguate come ho sempre fatto farò le mie scelte mandando in campo chi lo merita. Sia chiara una cosa, qui il posto lo rischiano tutti, da Tutino a Bruccini, da Palmiero a Corsi”
Cambio di modulo per iniziare a vincere. “Sapete tutti che il 3 5 2 è stato anche frutto di quello che è stato il campionato dello scorso anno dove ci siamo anche dovuti adattare e quindi abbiamo cambiato perché dobbiamo iniziare ad alzare l’asticella vincendo qualche partita in più e non sempre pareggiarle. A Verona ho schierato il 4 2 4 e perché volevo più propensione offensiva anche se se non ci siamo riusciti per diversi motivi, perché Embalo non aveva gamba, Baez veniva sempre incontro alla sfera non dando profondità, Tutino si preoccupava di Colombatto. Però alla fine il risultato ci ha premiato perché non volevamo perdere anche se mi aspettavano un atteggiamento più propositivo e questo l’ho anche detto ai ragazzi. Entro 15 giorni voglio delle risposte, dobbiamo crescere e iniziare a portare a casa i frutti del nostro lavoro.
Per la sfida di domani pomeriggio il tecnico ha fatto sapere che non saranno convocati Litteri (febbricitante e non al meglio) e Garritano ancora infortunato.