Trascinato da uno strepitoso Tutino, il Cosenza ritrova la vittoria e fa suo un derby duro e falloso, con due espulsioni e 8 ammoniti. Gara decisa da un tap-in di Idda al 74′ che manda in estasi i 2.000 tifosi rossoblu. Miracolo di Perina su Budimir, Crotone fischiato e contestato
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CROTONE – Come nelle ultime due occasioni, l’ultima poco più di 16 anni fa, il Cosenza fa nuovamente suo il derby contro il Crotone, sbancando l’Ezio Scida e ritrovando la vittoria (pesantissima) che rilancia i rossoblu in ottica salvezza, mandando in brodo di giuggiole i 2.000 meravigliosi tifosi rossoblu e all’inferno quelli del Crotone, in un momento complicatissimo della sua stagione e pesantemente contestato. A decidere il match Riccardo Idda, che si trova nel posto giusto al momento giusto, quando al minuto 74′ ribadisce in rete un pallone che Cordaz era riuscito a respingere dopo il colpo di testa di Baclet proprio sotto il settore ospiti come nel goal di Pavone e nella doppietta di Mendil. Un goal liberatorio, arrivato dopo un primo tempo brutto, tattico e falloso nel quale gli unici due episodi sono state le espulsioni di Martella da una parte (rosso diretto per un duro intervento su Baez) e di Maniero dall’altra, ingenuo nel farsi sventolare nel giro di un paio di minuti per due volte il cartellino giallo. Nel secondo tempo occasioni per Tutino e sopratutto per Budimir fermato solo da un grande intervento di Perina che nella gara di esordio stagionale rimedia un figurone. L’ingresso di Baclet per Garritano è però la svolta vincente, perché permette al Cosenza di guadagnare campo, costruire azioni e trovare il goal vittoria proprio con la complicità del francese. Nel finale, con il Crotone alla disperata ricerca del pari, l‘occasione capita addirittura sulla testa del portiere Cordaz che per poco non beffa Perina. Ma la festa dei rossoblu non è rovinata e dopo 6′ minuti di recupero i lupi posso tornare a esultare.
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Marcatori: 74′ Idda
Primo tempo brutto e nervoso. Espulsi Martella e Maniero
Il derby inizia con la novità Perina tra i pali, alla prima da titolare in serie B con la maglia del Cosenza schierato da Braglia con un offensivo 4-3-3. Gara molto tattica nei primi 12 minuti con le due squadre cortissime e attente a non concedere un solo centimetro di spazio, anche se in campo è un buon Cosenza che crea il primo pericolo intorno al 15′ con un colpo di testa di Maniero su cross di Corsi. Dall’altra brivido per i 2.000 tifosi del Cosenza quando Legittimo si fa rubare in area palla da Sampirisi. Assist per Rohden che calcia a botta sicura: provvidenziale la deviazione di Corsi con il pallone che si spegne di poco fuori. L’occasione scuote i pitagorici che prendono campo e creano un paio di pericoli in area con Budimir. Al 35′ il primo episodio chiave: Martella entra duro su Baez e il signor Aureliano non ci pensa due volte, mostrando il cartellino rosso. Parità numerica però ristabilita al 45′ con l’espulsione di Maniero che nel giro due due minuti si becca in modo assolutamente ingenuo due cartellini gialli finendo sotto la doccia. Prima frazione brutta e nervosa con due espulsi e ben 4 giocatori del Cosenza ammoniti.
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Occasioni per Tutino e Budimir, ma la decide Idda
La ripresa si apre con il primo cambio ordinato da Oddo, che richiama Stoian per Marchizza. Nel giro di due minuti arrivano due occasioni, una per parte. La prima la crea il Cosenza al 54′: Baez ruba palla a Sampirisi e serve Tutino che si invola verso l’area e arrivato al limite lascia partire un destro improvviso che sorprende Cordaz ma si spegne di un niente fuori. Passa 1′ minuto e Budimir ha tra i piedi un occasione enorme. Controllo in area su assist di Firenze e tiro di sinistro a botta sicura che trova la grande risposta di Perina che di piede dice no all’attaccante croato. Braglia richiama un impalpabile Garritano per Baclet. La partita si accende con continui capovolgimenti di fronte. Al 67′ destro a giro di Firenze quasi da fermo che esce di poco. Al 72′ l’attaccante del Crotone ci riprova da posizione centrale ma il risultato è pressoché uguale. A poco più di un quarto d’ora dalla fine il Cosenza sblocca la gara con Idda. Finta e contro finta di Legittimo che mette in area un cross per la testa di Baclet che anticipa Vaisanen trovando la grande risposta di Cordaz che nulla può sul tap-in di Idda da due passi che gonfia la rete e corre ad esultare sotto il settore occupato dai tifosi rossoblu. Gli uomini di Braglia serrano le fila trascinati da un Tutino irresistibile e uomo ovunque. Al 95′ con il Crotone riversato in avanti, l’occasione capita addirittura sulla testa del portiere Cordaz che manda il pallone a spegnersi di un nulla sopra la traversa. E’ l’ultima occasione, perché il derby se lo prende ancora il Cosenza.
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F.C. CROTONE (4-3-3): Cordaz, Sampirisi, Vaisanen, Curado, Martella, Molina, Barberis, Rohden, Firenze, Budimir (68′ Spinelli), Stoian (45′ Marchizza)
Panchina: Festa, Cuomo, Golemic, Tripicchio, Crociata, Marchizza, Zanellato, Simy, Valietti, Spinelli, Aristoteles
Allenatore: Massimo Oddo
COSENZA CALCIO – (4-3-3): Perina, Corsi, Idda, Mungo, D’Orazio (76′ Pascali), Legittimo, Maniero, Bruccini, Garritano (58′ Baclet), Maniero, Tutino, Baez (75′ Verna)
Panchina: Cerofolini, Saracco, Palmiero, Perez, Di Piazza, Schetino, Baclet, Varone, Bearzotti, Anastasio, Pascali, Verna
Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: Signor Gianluca Aureliano di Bologna
Assistenti: Signor Daniele Marchi di Bologna e signor Paolo Formato di Benevento
Quarto uomo: Signor Valerio Maranesi di Ciampino
Angoli: 3-9
Ammoniti: Idda (CS), D’Orazio (CS), Baez (CS), Maniero (CS), Vaisanen (CR), Molina (CR), Spinelli (CR), Barberis (CR)
Espulsi: Martella (CR), Maniero (CS)
Recupero: 1′ p.t. – 6′ s.t.
Note: Serata fresca a Crotone con temperatura intorno ai 16 gradi. Terreno dell’Ezio Scida in ottime condizioni. Presenti 8.665 spettatori, 2.000 del Cosenza sistemati nel settore di Curva Nord, per un incasso di 75.667,000 €. Espulsi nel primo tempo Martella e Maniero
LE FOTO DEL MATCH ALLO SCIDA