Il Consiglio di Stato ha sospeso in via cautelare il pronunciamento con cui il Tar del Lazio, tre giorni fa, aveva aveva accolto le istanze del Pro Vercelli e del Novara
ROMA – Ennesimo ribaltone sul format del torneo: almeno per il momento restano in vigore tutti i provvedimenti della Lega di serie B che il Tar aveva invece ‘bloccato’ accogliendo il ricorso dei ricorrenti solo 3 giorni fa. Per ora, dunque, la Serie B resta a 19 squadre. Il Consiglio di Stato ha fissato per il 15 novembre una camera di consiglio per esaminare la questione, accogliendo la richiesta di sospensiva avanzata dalla Lega di Serie B. Intanto, tornano in vigore tutti quei provvedimenti che il Tar aveva sospeso solo pochi giorni fa, a cominciare dal provvedimento con cui il 13 agosto l’allora commissario Fabbricini bloccò i ripescaggi. La valutazione del Consiglio di Stato ribalta il giudizio dei colleghi, rilevando che “non appare sussistere un sufficiente fumus boni iuris in merito all’effettivo superamento – da parte del Commissario Straordinario della F.I.G.C. nell’adozione degli atti impugnati – dei limiti della delega conferitagli”.
E in merito agli interessi in campo, per il Consiglio di Stato “nel dovuto bilanciamento tra gli interessi contrapposti, quello generale alla sicurezza e garanzia del regolare ulteriore svolgimento dei campionati ormai già in corso allo stato permane prevalente, anche per la sua ora accentuata caratterizzazione”. Con la nona giornata in corso di svolgimento, per i giudici amministrativi di secondo grado “appaiono sussistere i presupposti di estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio”.