Napoletano, classe 1992, è arrivato a Cosenza dopo essersi svincolato dalla Ternana firmando un biennale. Ai microfoni di Rlb ecco che cosa ha raccontato il centrocampista della sua nuova “Vita da lupo”
COSENZA – Dalla sua città natale, Napoli che porta sempre nel cuore, a Bologna dove si è trasferito da piccolo con i suoi genitori e nella quale ha trascorso gran parte della sua vita. Oggi è a Cosenza insieme alle gioie più grandi della sua vita: la sua compagna e la sua bambina… della sua piccola parla con emozione e dolcezza. Ivan Varone ha raccontato la sua nuova ‘vita da lupo’ e l’avventura a Cosenza ai microfoni della trasmissione in onda ogni venerdì su Rlb “Vita da Lupi”. Così come per il portiere rossoblu Umberto Saracco (QUI l’articolo), anche il nuovo centrocampista rossoblu che la scorsa stagione ha indossato la maglia della Ternana giocando 24 partite (23 nel campionato di Serie B, 1 in Tim Cup) e realizzando 1 rete, ha raccontato la sua nuova “vita da lupo” ai microfoni di Rlb.
ASCOLTA l’intervista integrale a Varone nello speciale “Vita da Lupi”
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“Avevo casa a Sangineto e ho fatto per 7-8 anni le vacanze. Cosenza mi ha sorpreso, ci sono strutture e organizzazione. Quando ho saputo che avrei avuto la possibilità di far parte del Cosenza, ho visto la gara con il SudTirol, e quando Frascatore fece quell’autogol mi sono venuti i brividi; ho tifato per il Cosenza. Per me la Serie B è un punto di partenza; è un campionato tosto, ci sono squadre organizzate ma anche importante”.
La sua vita: “Ho la mia ragazza che tra un anno, due sposerò. Ho una bimba che mi ha fatto perdere la testa, Sofia, che ha 14 mesi e senza di loro credo che non sarei arrivato dove sono adesso e con loro sono sicuro che arriverò ancora più in alto”.
Cosa guarda e cosa ascolta Varone “Come serie TV mi è piaciuta molto “Gomorra” o “La Casa di Carta”; la mia ragazza mi fa anche vedere Uomini e Donne e Temptation Island. Per quanto riguarda Gomorra, ritengo sia enfatizzata perchè i problemi sono da tutte le parti. Quello che cambierei di Napoli? Lo sfruttamento del lavoro; è quella la differenza tra il nord e il sud”. “Da buon terrone ascolto i cantanti neomelodici… così, anche per fare il dolce con la mia compagna, ma mi piace un pò tutta la musica”.
Foto Ivan Varone Cosenza Calcio