COSENZA – Il trionfo è nel suo Dna. E non potrebbe essere diversamente, visto che non solo il suo cognome è sinonimo di successo ma anche perchè è figlio e nipote d’arte di chi della vittoria
ne ha fatto un cavallo di battaglia. Stiamo parlando del giovane pilota cosentino Domenico Scola, che, dopo aver stravinto la cronoscalata Luzzi-Sambucina, con il tempo totale di 5’03”,49, ha vinto la 55ma edizione della Coppa Monti Iblei che si è corsa ieri sul tradizionale tracciato Roccazzo-Chiaramonte Gulfi. Il pilota cosentino ha distaccato di un secondo i suoi avversari, già nella prima manche, per poi incrementare il proprio vantaggio nella manche conclusiva. La piazza d’onore è andata a Samuele Cassibba che ha fermato le lancette su 5’05”,67. Il giovane pilota comisano ha interpretato al meglio le insidie della cronoscalata iblea, ma ha pagato lo scotto del noviziato, essendo alla prima esperienza sulla potente Lola B/02 Zytec. Il podio è stato completato da uno dei migliori conoscitori della gara siciliana, Giovanni Cassibba, il pilota che più volte ha vinto a Chiaramonte.