Operazione ‘Dirty Soccer’: la Vigor Lamezia rischia la retrocessione. Nubi nere sul Catanzaro

CATANZARO – I lametini rischiano seriamente la retrocessione nei dilettanti, mentre per i giallorossi potrebbe esserci solo un’ammenda o qualche punto di penalizzazione. Ma sulle sorti del Catanzaro potrebbe pesare il 3 a 0 di Barletta dello scorso anno finito nelle carte dell’inchiesta

Cosa succederà adesso alle squadre calabresi coinvolte nell’inchiesta “Dirty Soccer”? Questa è la domanda che i tifosi di Catanzaro, Vigor Lamezia, Montalto e Hinterreggio si pongono insistentemente da ieri. Il giro di scommesse clandestine “scoperchiato” dalla DDA di Catanzaro ha impressionato per il numero di persone coinvolte: affaristi senza scrupoli, presidenti, dirigenti, calciatori… persino un magazziniere. Uomini senza scrupoli che avrebbero alterato il risultato di decine e decine di partite di Lega Pro e serie D al fine di guadagnare illecitamente con il calcioscommesse clandestino. E a muoversi era una vera organizzazione criminale internazionale, che corrompeva le partita attingendo a risorse di denaro provenienti anche dall’Est Europa, mentre la maggior parte delle puntate veniva effettuata in centri scommesse lontani dal nostro Paese (Singapore oppure a Malta). In manette sono finite 50 persone, mentre gli indagati sono una settantina.

 

Cosa rischia la Vigor Lamezia – Delle squadre calabresi coinvolte nell’inchiesta la situazione della Vigor è quella più delicata. Il presidente Arapia è stato indagati, mentre il DS Fabrizio Maglia (a cui era appena stato rinnovato il contratto) e il responsabile marketing Felice Bellini sono finiti addirittura in manette. La società biancoverde è finita nell’inchiesta per due gare: Vigor Lamezia – Paganese del 12 aprile 2015 finita 1 a 1 e Barletta – Vigor Lamezia giocata una settimana più tardi finita 3 a 3. Il direttore sportivo Maglia è coinvolto anche in una terza gara, quella tra Barletta-Catanzaro dove avrebbe dato una “mano” ai vertici del Barletta per tentare di vincere a tavolino la gara contro i giallorossi. Operazione che però non si sarebbe concretizzata, mentre negli altri due casi si. Se venisse acclarata la presunta combine, il tentato illecito prevede la retrocessione diretta la Vigor nei dilettanti e pesantemente multata. Un vero e proprio incubo per tifosi e appassionati dopo l’esaltante stagione culminata con la salvezza acquisita con molte giornate di anticipo.

Dirty Soccer2

 

Cosa rischia il Catanzaro? – Sembra nettamente più leggera la situazione del Catanzaro che, nell’inchiesta, è finita per il presunto tentativo di pilotare la gara tra Barletta e Catanzaro del 1 Aprile 2015 (finita 1 a 1) a favore dei pugliesi. Sono stati indagati il direttore sportivo Armando Ortoli e il calciatore Domenico Giampà, arrivato nel capoluogo dopo la prima parte di stagione disputata a Lamezia. Dalle carte dell’inchiesta è emerso che sebbene Ortoli e Giampà sarebbero stati favorevoli alla combine il presidente del Catanzaro Cosentino, informato della cosa, sarebbe andato su tutte le furie rifiutandosi categoricamente di perdere la partita. Dalle intercettazioni gli inquirenti hanno ricostruito che nel tentativo di combine c’era anche la complicità di Fabrizio Maglia, Ds della Vigor, che avrebbe provato a convincere proprio Giampà, facendo da tramite. Il Catanzaro rischierebbe per omessa denuncia una ammenda pecuniaria e, al massimo, qualche punto di penalizzazione mentre a rischiare la squalifica sarebbero il DS Ortoli e Giampà. Ma cè un ma. Si, perché leggendo nei faldoni dell’inchiesta e nelle intercettazioni tra il DS del Catanzaro Ortoli e quello dell’Aquila Calcio Ercole Di Nicola, gli inquirenti avrebbero accertato che anche la gara dello scorso anno tra Barletta e Catanzaro fu “pilotata” a favore dei giallorossi che si imposero per 3 a 0. Dalle carte, infatti si legge testualmente:

 

“Il DI NICOLA, che nel frattempo aveva raggiunto il CORDA presso il casello autostradale di Barletta e con il quale in quel momento si trovava a cena, telefonava al collega Armando ORTOLI, direttore sportivo del CATANZARO. Conversando con il collega il DI NICOLA, nonostante si preoccupasse di nascondere i suoi propositi di frode celandoli dietro un linguaggio gergale scarno ma allusivo, proponeva al d.s. del CATANZARO di combinare il prossimo incontro di campionato che avrebbe visto impegnata la squadra calabrese sul campo del BARLETTA, facendo intendere la sua offerta al collega ricordandogli il loro incontro risalente allo scorso anno.”
L’ORTOLI, capendo a cosa si riferisse il DI NICOLA, si diceva contento della proposta che stava ricevendo, dando in questo modo conferma dell’alterazione di una partita del CATANZARO che si era svolta nel precedente campionato che vedeva, anche in quella circostanza, quale protagonisti lo stesso ORTOLI (già ds del CATANZARO) e DI NICOLA.
Era evidente quindi che il riferimento alla partita alterata, della scorsa stagione, fosse a quella tra il BARLETTA ed il CATANZARO, disputata il 13 aprile 2014 e terminata 3 a 0 in favore della compagine calabrese. Tale evenienza veniva corroborata dalla parte del brano della conversazione telefonica intercettata e qui riportata, in cui alla richiesta del ds dell’AQUILA di fare come l’anno scorso, ORTOLI si mostrava contento (Vittoria del CATANZARO) per poi mostrare le sue titubanze solo quando capiva che DI NICOLA voleva combinare la partita in favore del BARLETTA.
Per come già detto, che nella scorsa stagione vi era stata la partita del campionato di Lega Pro, in cui il BARLETTA ospitava il CATANZARO, il cui risultato finale era stato alterato, lo svelavano le parole degli interlocutori; infatti, DI NICOLA, senza alcun riferimento specifico, chiedeva a ORTOLI, in ordine alla combine in via di progettazione tra BARLETTA e CATANZARO (del 1 aprile 2015) di fare come l’anno scorso.
ORTOLI, che evidentemente era stato protagonista anche in quella vicenda illecita dell’anno precedente, capiva immediatamente che il ds dell’AQUILA si riferiva ad una combine, ma la sua unica domanda, per evitare fraintendimenti, era quella di sapere se la partita andava combinata a favore del CATANZARO visto il riferimento alla scorsa stagione (….come l’anno scorso….) o a favore del BARLETTA (…per loro?…).
…omissis…

Ercole DI NICOLA: Ti ricordi l’anno scorso quando ti sono venuto a trovare..
Armando ORTOLI: Ic.le..
Ercole DI NICOLA: Che dici…
Armando ORTOLI: Come no… sono contento..
Ercole DI NICOLA: Va bene..
Armando ORTOLI: sono contento… assolutamente si, ma tu dove giochi poi giovedì..
Ercole DI NICOLA: Io giovedì sono a Savona, però questa sera sono a cena “hai capito”..
Armando ORTOLI: Non vai con la squadra allora…
Ercole DI NICOLA: No questa sera sono a cena, hai capito!…
Armando ORTOLI: Ah… ho capito, capito, capito ho capito! e quindi?
Ercole DI NICOLA: Se mi dai l’Ok è OK!
Armando ORTOLI: Di che tipo! per loro..
Ercole DI NICOLA: Eh
Armando ORTOLI: Eee, se è cosi eee..
Ercole DI NICOLA: Come l’anno scorso….capito.
…omissis…
La contentezza dell’ORTOLI, rappresentata all’iniziale proposta del DI NICOLA, durava ben poco, il tempo di capire che il ds del L’AQUILA gli stava proponendo di combinare la sconfitta del CATANZARO sul campo del BARLETTA, anziché la vittoria nel qual caso avrebbe accettato in un batter d’occhio.
Il DI NICOLA, invero, colta l’iniziale disponibilità all’affare dell’ORTOLI, dimenticava per un attimo le cautele gergali e riferiva all’interlocutore di trovarsi a cena, lasciando intendere di essere a cena con i diretti interessati (come effettivamente lo era, trovandosi con l’allenatore del BARLETTA, Ninni CORDA) “…questa sera sono a cena, hai capito!…” e continuava chiedendo all’ORTOLI di prendere parte alla combine formulando la loro offerta “…Se mi dai l’Ok è OK!…”.
Il d.s. del CATANZARO cercava di spiegare al collega che alterare la partita in favore del BARLETTA non sarebbe servito a nessuno, giudicando quindi la proposta inutile “…Secondo me non serve proprio a niente…”.
Che l’ORTOLI fosse avvezzo a combinare incontri di calcio con il DI NICOLA emergeva senza ombra di dubbio dalla seguente affermazione che lungi dall’essere una rinuncia era solo un invito a scegliere partite più convenienti da combinare ai loro fini: “Secondo me non serve proprio a niente… cioè… sprecare una “fiche” capito secondo me… capito…”Il DI NICOLA non si arrendeva e spiegava ad ORTOLI che l’alterazione della partita andava fatta per una convenienza di immagine, volendosi riferire sicuramente all’allenatore del BARLETTA che in quel momento era al suo fianco (… E’ però a livello di immagine…a livello di immagine…) e dava un nuovo appuntamento all’ORTOLI dicendogli che lo avrebbe contattato ancora. Il ds del CATANZARO, evidentemente capendo bene la situazione e non potendo esprimersi liberamente al telefono, si diceva disponibile.

Armando ORTOLI: Ercole…
Ercole DI NICOLA: Lo so che a me non mi pensi mai.. però comunque ti ho dato un giocatore che ti sta facendo bene..
Armando ORTOLI: Ti sento sempre..
Ercole DI NICOLA: Mi senti sempre (ride)
Armando ORTOLI: E dico… ma che madonna sta a succede! inc.le..
Ercole DI NICOLA: Ti volevo dire… mercoledì dove vai a Barletta!
Armando ORTOLI: Mercoledì… vado a Barletta si..
Ercole DI NICOLA: Una partita dura..
Armando ORTOLI: No una partita del cazzo… perché loro vengono da una partita Inc.le… saranno un po’ arrapati, noi stiamo un po’ rimaneggiati perché Razzitti squalificato, Bernardi si è rotto lo scafoide…. quindi..
Ercole DI NICOLA: Ti ricordi l’anno scorso quando ti sono venuto a trovare..
Armando ORTOLI: Ic.le..
Ercole DI NICOLA: Che dici…
Armando ORTOLI: Come no… sono contento..
Ercole DI NICOLA: Va bene..
Armando ORTOLI: sono contento… assolutamente si, ma tu dove giochi poi giovedì..
Ercole DI NICOLA: Io giovedì sono a Savona, però questa sera sono a cena “hai capito”..
Armando ORTOLI: Non vai con la squadra allora…
Ercole DI NICOLA: No questa sera sono a cena, hai capito!…
Armando ORTOLI: Ah… ho capito, capito, capito ho capito! e quindi?
Ercole DI NICOLA: Se mi dai l’Ok è OK!
Armando ORTOLI: Di che tipo! per loro..
Ercole DI NICOLA: Eh
Armando ORTOLI: Eee, se è cosi eee..
Ercole DI NICOLA: Come l’anno scorso….capito.
Armando ORTOLI: Ma no dai, tanto non serve ad un cazzo capito…
Ercole DI NICOLA: E’ però a livello di immagine…a livello di immagine..
Armando ORTOLI: Non serve a niente… ma non serve proprio… a livello di tutto capito non serve ad un cazzo secondo me, capito Ercole..
Ercole DI NICOLA: Vabbè tu mo’… e..
Armando ORTOLI: Secondo me non serve proprio a niente… cioè… sprecare una “fiche” capito secondo me… capito..
Ercole DI NICOLA: Io poi ti spiego… poi ti richiamo..
Armando ORTOLI: No.. ho capito bene… capito bene..
Ercole DI NICOLA: Eh..
Armando ORTOLI: Io ho capito bene… hai capito… Inc.le
Ercole DI NICOLA: Va bene..
Armando ORTOLI: Ciao
Ercole DI NICOLA: Ciao

Come accennato, da lì a poco, il DI NICOLA telefonava al collega ORTOLI chiedendogli dove si trovasse. Appreso che l’amico era a Pescara DI NICOLA non perdeva l’occasione e invitava l’ORTOLI ad incontrarsi l’indomani mattina, garantendogli la partecipazione all’appuntamento del comune amico Peppe SAMPINO (già complice del DI NICOLA nella combine PISA-TORRES). L’ORTOLI accettava l’invito dicendo all’amico di chiamarlo la mattina seguente intorno alle ore 11.

Armando ORTOLI: Ercole…//
Ercole DI NICOLA: Dove sta?…//
Armando ORTOLI: Pescara…//
Ercole DI NICOLA: A Pescara?…//
Armando ORTOLI: Si…//
Ercole DI NICOLA: Domattina dove stai?…//
Armando ORTOLI: A Pescara…a Pescara sono…//
Ercole DI NICOLA: Allora ci vediamo domattina…//
Armando ORTOLI: Eh dai…//
Ercole DI NICOLA: Va bene?…//
Armando ORTOLI: …(P.I.)…//
Ercole DI NICOLA: …Ci vediamo domattina…Io sto con il tuo amico…//
Armando ORTOLI: Fammi uno squill…//
Ercole DI NICOLA: …sto con il tuo amico Peppe SAMPINO…//
Armando ORTOLI: Ah…alla grandissima allora ok…//
Ercole DI NICOLA: (ride)…//
Armando ORTOLI: …chiamami domattina dai…verso le 11 (undici)…//
Peppe SAMPINO: Ciao Armandino…//
Armando ORTOLI: Ciao, ciao, ciao…//
Peppe SAMPINO: ciao, ciao…//
Ercole DI NICOLA: …(P.I.)…fa due squadre…tra l’Aquila e il Catanzaro ci deve dire grazie ogni volta…//
Armando ORTOLI: Sta faccia di merda…(P.I.)…//
Ercole DI NICOLA: (ride)…//
…omissis…

Che l’incontro con ORTOLI, fissato poco prima, era finalizzato a combinare la partita in favore del BARLETTA emergeva, ancora una volta, dalla seguente risultanza intercettiva. Chiusa la telefonata con l’ORTOLI, DI NICOLA, infatti, contattava seduta stante Ninni CORDA per avvisarlo che il collega ORTOLI era a Pescara, il che gli consentiva di incontrarlo l’indomani; CORDA ne era ben lieto.Il giorno seguente, vigilia dell’incontro tra il BARLETTA e il CATANZARO, DI NICOLA telefonava all’ORTOLI avvertendolo di essere in partenza da Roseto (AQ). I due decidevano di incontrarsi intorno alle ore 11 presso l’hotel “Amico”, sito a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara.

Armando ORTOLI: Ciao Ercole…
Ercole DI NICOLA: Buongiorno…
Armando ORTOLI: inc.le
Ercole DI NICOLA: Sto partendo da Roseto, dove vengo? Uscita città sant’Angelo Hotel Amico…
Armando ORTOLI: all’ hotel Amico…
Ercole DI NICOLA: All” hotel Amico vabbè, io arrivo tra…alle 11.00, va bene?
Armando ORTOLI: Va bene…va Bene…ciao
Ercole DI NICOLA: Ciao Armando.

DI NICOLA, evidentemente in ritardo avendo nella telefonata precedente fissato l’incontro con ORTOLI alle ore 11.00, inviava un messaggio al ds del CATANZARO avvisandolo che da lì a 15 minuti sarebbe giunto.Al termine dell’incontro con l’ORTOLI il DI NICOLA telefonava a Ninni CORDA e gliene dava conto. Con il CORDA infatti, DI NICOLA esordiva esclamando di “altri” (CONDÒ, MAGLIA e GIAMPÀ)che avevano fatto “disastri”, spiegando che MAGLIA (Fabrizio, direttore sportivo del VIGOR LAMEZIA) delle intenzioni di combinare la partita in favore del BARLETTA aveva reso partecipe GIAMPÀ (Domenico, calciatore in forza al CATANZARO) e che questi poi aveva veicolato la notizia al “capo” (Presidente del CATANZARO contrario alla combine per come emergerà meglio della conversazione successiva a quella in esame). La notizia che DI NICOLA forniva a CORDA era logicamente celata dal consueto linguaggio convenzionale (…che viene a fare il direttore sportivo a Barletta prossimo anno…) che veniva decriptato anche dalla immediata soluzione alternativa data dal DI NICOLA, al palese disappunto dell’allenatore del BARLETTA (…Fuori di testa, si si si…che vadano a fanculo tutti…) . DI NICOLA, infatti, lo informava che, nelle file del CATANZARO, vi era un giocatore, ZAPPACOSTA, di proprietà della sua squadra (AQUILA), invitandolo a fare “attenzione” a questo calciatore che poteva essere utile per la sua causa (… no è di proprietà dell’Aquila…Zappacosta… guardatelo perché quelli il prossimo anno… eee ..può essere buono per te…).In data 1 aprile 2014 DI NICOLA Ercole era al telefono con SAMPINO Giuseppe (procuratore sportivo e complice del d.s. dell’AQUILA nella combine PISA – TORRES) al quale spiegava le ragioni che avevano fatto saltare la combine BARLETTA – CATANZARO. In questa conversazione telefonica DI NICOLA era molto più chiaro ed esaustivo rispetto a quella con CORDA. DI NICOLA spiegava a SAMPINO che ORTOLI, con il quale si era incontrato di persona il giorno prima, e che evidentemente aveva prima dato la sua disponibilità, (cfr. progr.vi 73557 e 73591) gli aveva riferito che non poteva fare più nulla ormai perché il presidente del CATANZARO si era infuriato in quanto era venuto a conoscenza dell’organizzazione della combine per colpa di alcuni soggetti che avevano sbagliato dei “passaggi”. Chi erano i soggetti e quali passaggi avevano sbagliato lo diceva lo stesso DI NICOLA, per averlo appreso da ORTOLI: il ds del BARLETTA, CONDÒ, si era rivolto al ds della VIGOR LAMEZIA, MAGLIA Fabrizio e quest’ultimo, forte dell’amicizia che lo legava al calciatore GIAMPÀ Domenico, attualmente militante nel CATANZARO di cui ne è capitano, aveva rivolto a questi, come evidenziato nelle pagine iniziali della trattazione di questa combine, la richiesta di combinare la partita in programma il 1 aprile 2015. L’errore fatale che faceva il capitano del CATANZARO era quello di veicolare la richiesta al Presidente COSENTINO che a tale proposta andava su tutte le furie. Pertanto, spiegava DI NICOLA che, nel momento in cui la “voce” della combine era arrivata al presidente del CATANZARO, ORTOLI nutriva timori sul da farsi per come lo stesso ds del CATANZARO gli aveva riferito.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

FunerCalabria-protesta

In Calabria agenzie funebri ancora sul piede di guerra: «proposta di legge assurda»

REGGIO CALABRIA - "Siamo in totale agitazione, abbiamo protestato e manifestato, ma lo faremo ancora è più fortemente anche al prossimo Consiglio regionale e tutto...
caserma-Settino-Cosenza

Cosenza, divieto di transito e sosta in via Molicella per lavori alla caserma Settino

COSENZA - Per consentire l'effettuazione, su via Molicella Vicinale, da parte del Reparto Infrastrutturale "Napoli" del Ministero della Difesa, di un intervento di consolidamento...
video-scuse-mamma-ra

Dal carcere minorile chiede scusa alla mamma grazie al rap: la storia di riscatto...

CATANZARO - Dal giorno in cui è stato arrestato ed è stato condotto nell'Istituto penitenziario minorile Paternostro di Catanzaro, non era mai riuscito a...
Vasco Brondi

Il cantante è senza voce, salta il concerto all’Unical di Vasco Brondi

COSENZA - Il concerto di Vasco Brondi, in programma per stasera all'Università della Calabria, è saltato. L'entourage ha riferito che il cantautore non è...
Plastic free

Giornata Mondiale della Terra: in Calabria volontari Plastic Free in azione nel weekend

COSENZA - Ogni anno, il 22 aprile, per volere delle Nazioni Unite, si celebra la Giornata Mondiale della Terra. La 54^ edizione è dedicata...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza, una vittoria per ripartire. Viali: “a Reggio Emilia convinti e...

COSENZA - Conferenza stampa di mister Viali prima della partenza per Reggio Emilia dove il Cosenza giocherà l'anticipo del venerdì. Rossoblu reduci dal pareggio con...

Il Cosenza si aggrappa ai goal di super Tutino: 14 reti...

COSENZA - Lotta, sgomita e sbuffa, trascina i compagni e soprattutto fa goal, alcuni anche di pregevolissima fattura. Con il rigore trasformato ieri contro...

Cosenza, domani la sfida al Palermo. Viali: “gara fondamentale da affrontare...

COSENZA - Due squadre in difficoltà (un punto in tre partite per sia per i Calabresi che per i Siciliani), entrambe con una nuova...

Cosenza-Palermo, disposto il divieto di vendita e consumo di alcolici all’interno...

COSENZA - Con ordinanza sindacale firmata da Franz Caruso, è stato disposto il divieto di vendita e consumo all'interno dello Stadio Marulla, di bevande...

Taekwon-Do: Team Invictus di Spezzano Albanese conquista i Campionati italiani 2024

SPEZZANO ALBANESE (CS) - Dopo la vittoria dei Campionati del Mondo 2023 che si sono svolti a Rende dal 14 al 17 luglio scorsi,...

Viali: “ho visto grande spirito di squadra. Bravi a riprenderla due...

PIACENZA - Soddisfatto non tanto per il pareggio in rimonta, anche se come ha evidenziato nel dopo gara "anche un punto è sempre utile...