Così l’allenatore rossoblu alla vigilia della trasferta di Aversa: ‘L’atteggiamento è quello che mi interessa, ma non sono nella testa dei giocatori e dipende da loro’. Mi piacerebbe far esordire qualche giovane. Mosciaro? Un vantaggio per tutti e due il suo addio’. Sono 19 i calciatori convocati
COSENZA – Dopo la conquista della Coppa Italia, con ancora negli occhi le immagini della festa rossoblu, la truppa guidata da mister Roselli si rituffa in campionato in vista della trasferta contro l’Aversa Normanna dell’ex capitano Manolo Mosciaro, in programma domani pomeriggio alle 17.30. Il campionato non è ancora finito e a 3 gare dalla conclusione, il Cosenza con due obbiettivi già in tasca, ne ha un terzo da conquistare: quel nono posto in classifica che significherebbe accesso alla Tim Cup della prossima stagione. D’altra parte è stato lo stesso allenatore rossoblu, nel dopo gara di Cosenza – Como, a sottolineare come la sua squadra, fatte le dovute proporzioni, possa lottare per un “triplete” di intersita memoria: salvezza, Coppa Italia e 9° posto. Poi si penserà a progettare il futuro, a cominciare proprio dal rinnovo dell’allenatore, del direttore sportivo e dell’intera ossatura della squadra (ieri c’è stato il primo incontro con il presidente Guarascio).
Nel frattempo, dopo la rifinitura di questa mattina, la squadra intorno a mezzogiorno e mezzo circa, è partita per il ritiro in Campania. Mister Roselli, che riavrà in squadra dopo la squalifica Cacetta e Calderini, dovrà valutare le condizioni di alcuni calciatori, ma come ha fatto capire in sala stampa nella consueta conferenza stampa, è probabile che per la gara di domani si dia spazio a chi ha giocato un pò meno anche se schiererà una formazione affidabile: “come ho sempre fatto nell’ultimo periodo e nei limiti delle condizioni fisiche dei calciatori, sicuramente giocherà chi mi offre più garanzie. Fatta eccezione per Tedeschi che ha un problema, gli altri a parte la stanchezza fisica, stanno tutti bene. Voglio sottolineare l’atteggiamento dei ragazzi: Ciancio mercoledì sera aveva la febbre ma non ha detto niente, questa è una grande dimostrazione di attaccamento alla maglia. Sono abituato a dimenticare in fretta le vittorie e le sconfitte e già da mercoledì sera ero proiettato alla gara di Aversa. Ma non sono nella testa dei calciatori ed è normale che potrebbe esserci qualche calo di concentrazione. Mi auguro che, tra la partenza, il viaggio, il ritiro e qualche filmato che farò vedere loro dell’avversario, trovino le motivazioni per giocare la partita come voglio io, ma mi fido di loro e sono convinto che daranno il massimo come hanno fatto anche contro Savoia, Ischia e Martina. Al di là del risultato, sapete che a me interessa anche l’atteggiamento. Poi sarà come sempre il campo a parlare”.
La rifinitura della squadra al San Vito stamattina prima della partenza per Aversa
Domani sarà la partita degli ex Mosciaro e Sassano: quest’ultimo però non ci sarà perché squalificato, ma l’ex capitano, statene certo, farà di tutto per vendicarsi, sportivamente parlando.”Domenica ci saranno tre o quattro giocatori che ho allenato e non solo Mosciaro. Non ho nulla da dire sull’ex capitano anzi, si è sempre comportato bene ed è stato un vantaggio per tutti che sia andato ad Aversa. Siamo alla fine ed adesso cercheremo di conquistare il 9 posto che è l’ultimo obiettivo rimasto. Poi, mi piacerebbe nelle ultime due partite contro Benevento e Melfi far esordire qualche giovane. La formazione? Posso dirvela anche questa settimana. Devo solo valutare le condizioni di alcuni, e chi tra Arrigoni, che a fine gara mercoledì era cotto e Caccetta abbia più benzina. Comunque se non ci sono problemi dell’ultima ora giocheranno Ravaglia Zanini, Blondett, Magli, Ciancio, Corsi, Caccetta, Fornito, Tortolano, Calderini e Cori“.