Domenica in Belgio Fernando Alonso e’ stato baciato dalla fortuna. La carambola iniziale sulla pista di Spa avrebbe potuto avere un esito tragico. Passata la paura lo spagnolo e’ concentrato sulla gara di casa a Monza: “E’ sempre speciale – afferma in una intervista alla Gazzetta dello Sport
– le aspettative sono molto alte. Tutti noi diamo il 110%. Vogliamo combattere per le prime posizioni, per la vittoria, l’unico obiettivo che abbiamo”. Alonso sente ormai proprio il rosso Ferrari, al punto che non si vede in futuro da nessuna altra parte: “Il mio contratto con la Ferrari scadra’ a fine 2016 e non so ancora quali saranno i miei sentimenti allora – spiega – se saro’ motivato, se avro’ ancora fame continuero’ solo con la Ferrari, questo e’ sicuro”. “Se invece saro’ stanco – prosegue – prendero’ le mie decisioni. Corro da tanti anni, e’ faticoso, so che prima o poi arrivera’ il giorno in cui dire basta”. Tornando all’attualita’ stretta, ovvero la gara a Monza: “A Monza ho solo sentito il tifo afavore, quello contro (in Renault e Mclaren, ndr) non lo avvertivo. Non ci fai attenzione, resti concentrato. Ma dal 2010 la gara e’ piu’ bella. F2012 giusta per il titolo? Credo di si’, dopo tante difficolta’ a inizio campionato, quando non entravamo in Q3, ora siamo in una posizione di vantaggio e quindi perche’ non pensare di stare davanti nelle ultime 8 gare?”. Alonso torna anche sull’incidente in Belgio e su chi l’ha provocato, ovvero Romain Grosjean, squalificato per la gara di Monza: “Ci siamo parlati – spiega Alonso – con lui ho una buona relazione, siamo stati compagni in Renault e dopo l’incidente mi ha mandato un sms chiedendomi scusa, dicendo che non aveva calcolato bene la distanza”.
Alonso esprime anche la sua idea sulle partenze: “Sono contro l’idea di avere le partenze lanciate, arriveresti ancora piu’ veloce alla prima curva e poi ci perderemmo uno dei momenti piu’ belli della F.1 dove devi calcolare il rischio, essere sveglio e prendere decisioni. C’e’ tempo di reazione, preparazione, una parte troppo grossa dello show. Regolamenti? A me piace la tecnologia e poter guidare auto piu’ veloci.
Tutte le regole che vanno indietro sono un peccato: sentire parlare di auto elettriche e’ un dispiacere”. Sulla polemica dei biglietti cari a Monza Alonso dice: “So che costano tanto, ma vale per altri sport. Sono andato a vedere l’Nba e i biglietti erano cari, idem per il calcio, ma le partite durano 90′, da noi 3 giorni”.