Seconda vittoria interna con lo stesso risultato per la squadra di Trocini. Decide alla mezzora del secondo tempo una punizione di Laaribi
RENDE (CS) – Vittoria di misura per il Rende che batte la Sicula Leonzio e si catapulta verso le zone alte della classifica con 17 punti. Dimenticato in fretta lo stop di Castellammare contro la Juve Stabia, i biancorossi hanno ritrovato il successo in una partita avara di grandi emozioni e piena di tatticismi da entrambe le parti. Gli ospiti si presentano in Calabria carichi per le due vittorie consecutive nei derby contro Akragas e Catania e con un Arcidiacono in avanti in piena forma. Trocini invece cambia poco rispetto agli undici della scorsa settimana, l’unico avvicendamento è fra Boscaglia e Gigliotti.
I siciliani partono forte e proprio Arcidiacono, dopo 2 minuti, mette scompiglio in area avversaria ma Giannone non approfitta della buona incursione del compagno. Il Rende non è molto pericoloso ma prende pian piano campo ed al 32′ si porta in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner Pambianchi si guadagna un ottimo calcio di punizione dal limite. Della battuta s’incarica Laaribi che con un preciso ed ingannevole rasoterra, che passa sotto la barriera, batte l’estremo difensore ospite Narciso sorpreso ed incolpevole. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi si riversano in avanti e con Vivacqua vanno vicini al raddoppio ma la punta cosentina non arriva per un soffio su un cross di Blaze.
Nella ripresa le emozioni latitano grazie anche alla bravura della difesa di casa che blocca ogni tipo di assalto da parte della Sicula Leonzio. Le uniche azioni degne di nota sono un tiro di Bollino ed una incursione di Arcidiacono che però non creano nessun problema a Forte e compagni. Il finale si accende solo per qualche parola di troppo tra Arcidiacono e Trocini subito sedata dai calciatori in campo e dal direttore di gara. Il Rende vola al settimo posto in classifica e dimentica, almeno per il momento, la brutta settimana trascorsa causa il deferimento dalla procura federale.