Cosenza che stangata dal giudice: Sacha Cori squalificato per 6 giornate. Multata anche la società

Mano pesantissima del giudice sportivo che ha squalificato per ben 5 giornate l’attaccante del Cosenza Cori per una “frase blasfema” e reiterate minacce, a cui si somma un’ulteriore giornata di squalifica per cumulo di ammonizioni. Multa di 1.000 Euro al Cosenza e di 3.000 al Catanzaro per lo scoppio dei petardi

COSENZA – Oltre il danno arriva anche la beffa. Non bastasse l’inopinata ed immeritata sconfitta di Catanzaro, a rendere ancora più nero il dopo derby di Calabria ci ha pensato il giudice sportivo, combinando una pensatissima squalifica a Sacha Cori e multando anche la società di Via Degli Stadi per lo scoppio di petardi. All’attaccante del Cosenza è infatti costata carissima l’espulsione rimediata negli ultimi 8 minuti domenica. Il giudice sportivo, ha squalificato Shacha Cori per ben 5 giornate non solo per le proteste reiterate, ma anche per una presunta bestemmia. Ai cinque turni inflitti per l’espulsione diretta, si aggiunge un’ulteriore giornata di squalifica per cumulo di ammonizioni. La società sicuramente farà ricorso contro la squalifica che appare davvero esagerata e sproporzionata.

Questo il comunicato del giudice sportivo: SQUALIFICA PER CINQUE GARE EFFETTIVE AL CALCIATORE CORI SACHA (COSENZA CALCIO S.R.L.)perchè dopo essere stato ammonito rivolgeva all’arbitro una frase offensiva e blasfema. Dopo la notifica del provvedimento di espulsione si avvicinava all’arbitro con fare minaccioso e gli rivolgeva una nuova frase gravemente offensiva”. SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITÀ’ IN AMMONIZIONE (IVINFR) CORI SACHA (COSENZA CALCIO S.R.L.)

Petardi in campo: sanzionate Catanzaro e Cosenza. Multa di € 3.000,00 al CATANZARO CALCIO 2011 SRL perchè propri sostenitori durante la gara introducevano e facevano esplodere nel recinto di gioco numerosi petardi, senza conseguenze; per condotta gravemente antisportiva perchè con la propria squadra in vantaggio di una rete venivano rallentate sistematicamente le operazioni di restituzione dei palloni da parte dei raccattapalle, nonostante le ripetute sollecitazioni dell’arbitro. Multa di € 1.000,00 al COSENZA CALCIO S.R.L. perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel recinto di gioco numerosi petardi, senza conseguenze.

 

 

 

 

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