Così il nuovo acquisto del Cosenza convinto che la squadra abbia le carte in regola per centrare la salvezza e pensare a qualcosa di più il prossimo anno: ‘ho scelto Cosenza perché si sono buttate le basi per un progetto futuro”. Nel frattempo la Corte Federale ha annullato la penalizzazione di 4 punti alla Reggina
COSENZA – Classe 88, reggino di Melito Porto Salvo, Giuseppe Statella è un calciatore che conosce la categoria come le sue tasche. Esterno naturale di centrocampo, può giocare su entrambe le fasce e fa della corsa e della potenza fisica le sue caratteristiche migliori. Cresciuto nel settore giovanile del Bari ha militato in formazioni di spessore come Benevento, Torino, Salernitana e Bari prima ad approdare nel 2013 alla Pro Vercelli, dopo aver girovagato, tra serie B e prima divisione. Con i piemontesi è titolare inamovibile, gioca una super stagione e centra la promozione in serie B vincendo i play off. Poi, complice un infortunio ad inizio stagione, colleziona soltanto 9 presenze di cui 2 da titolare prima di approdare al Cosenza dove ritrova mister Roselli, con sui conquistò la miracolosa salvezza a Pavia dopo i play-out vinti contro la Spal. Dopo il primo tempo della vittoriosa trasferta di Castellammare, ha giocato tutti i 90 minuti contro la Lupa Roma, mostrando una già ottima condizione fisica. Anche se alla fine per i rossoblu è arrivata una sconfitta pesante Statella è convinto che la squadra abbia tutte le carte in regola per centrare la salvezza:”la partita contro la Lupa Roma è stata condiziona molto dagli errori arbitrali. Nel primo tempo siamo entrati con l’approccio sbagliato e abbiamo concluso poco. Poi, nel secondo tempo, avevamo un altro piglio, abbiamo creato molte occasioni ma non siamo riusciti a pareggiare anche perché l’arbitro ci ha messo lo zampino. Ma errori a parte, adesso dobbiamo ripartire dal primo tempo che non abbiamo fatto per niente bene, guardare gli errori e fare meglio nelle prossime partite“. Approccio sbagliato alla gara? “Sinceramente non so perché. Era uno scontro diretto ed eravamo concentrati, però loro avevano più grinta di noi, arrivavano prima sui palloni e ci hanno messo in difficoltà. Poi nella ripresa abbiamo alzato il baricentro e le cose sono migliorate. Però, come spesso capita, per la foga di pareggiare abbiamo sbagliato tanto sotto porta”. Poi Statella parla del feeling con i compagni di squadra: ”normale che essendo arrivato da poco devo amalgamarmi negli schemi di gioco. Infatti domenica ho crossato molti palloni dal fondo sul primo palo invece di metterli sul secondo dove si trovavano i compagni, ma col tempo e con gli allenamenti miglioreremo anche questo aspetto”. La scelta di Cosenza? “Sono sceso dalla serie B per sposare il progetto Cosenza perché mi piace il progetto futuro, partendo dalla slavezza di questa stagione per pensare a qualcosa di più grande il prossimo anno e anche perché mi piacciono le fide, quindi non ho avuto nessun problema a sposare la causa Cosenza. Poi mister Roselli che mi ha allenato a Pavia, è stato molto convincente! La salvezza? “Sarà durissima perché questo è un campionato davvero tosto, ma abbiamo tutte le carte in regola per salvarci e ne sono convito, anche perché abbiamo calciatori di categoria. Però dobbiamo stare attenti perché può succedere di tutto, pareggiare o vincere con una grande e poi la domenica dopo perdere con una squadra di bassa classifica. Ma sono convinto che ritrovando la serenità giusta ci salveremo”.
Reggina: annullata la penalizzazione di 4 punti – Nel frattempo in riva allo stretto è arrivata la notizia che molti tifosi amaranto aspettavano. Le Sezioni Unite della Corte Federale D’appello hanno accolto il ricorso della Reggina annullando l’intera penalizzazione di 4 punti inflitta lo scorso Ottobre togliendo anche l’inibizione di sei mesi a Giuseppe Ranieri, quale legale rappresentante della società. La Reggina così, resta sempre al penultimo posto salendo a 18 punti e lasciando in ultima posizione l’Aversa Normanna di Mosciaro staccata a 12.