Il Cosenza non va oltre il pareggio in casa contro un ottimo Barletta e rimane “zavorrato” nelle zone basse della classifica. Abulici e impalpabili per tutta la partita, i rossblu vanno in vantaggio grazie ad un autorete di Quadri nel primo termpo. Nella ripresa c’è solo il Barletta che pareggia meritatamente con Venitucci (per lui anche un palo) e rischia anche il colpaccio. Espulso Roselli dalla panchina.
COSENZA – Finisce in parità e tra i mugugni del San Vito, il match tra il Cosenza e il Barletta. Un punto che alla fine sta certamente più stretto agli ospiti, che nel secondo tempo più volte hanno fatto tremare la retroguardia rossoblu, mentre il Cosenza, dopo una prima frazione tutto sommato accettabile, è sparito dal campo nella ripresa, rendendosi quasi mai pericoloso. Il primo tempo vive più di episodi, con il Barletta che non ha nessuna intenzione di scoprirsi, mentre il Cosenza cerca comunque di fare gioco e costruire palle goal, ma Cori, Calderini e Tortolano nonostante si diano da fare, hanno le polveri bagnate e di azioni pericolose se ne vedono poche. Rossoblu che comunque passano in vantaggio al 22’, grazie ad una sciagurata autorete di Quadri che, sull’ennesimo angolo conquistato dal Cosenza, colpisce di testa verso la proprio porta. Ci si aspetta una ripresa con i lupi agguerriti e pronti al colpo del ko, invece in campo c’è solo il Barletta che cinge d’assedio la retroguardia rossoblu e trova il meritato pareggio con un super goal di Venitucci, il migliore in campo, con un bellissimo sinistro a giro. Come a Foggia 6 giorni fa, i lupi calano fisicamente sparendo dal campo nonostante l’entrata in campo di De Angelis e Fornito. Anzi, è il Barletta ad andare vicino più volte al colpaccio in un paio di circostanze (clamoroso il palo colpito dallo stesso Venitucci). Per i lupi un pareggio che serve a poco, mentre il Barletta da continuità alla striscia di risultati utili consecutivi.
La partita – Dopo la batosta di Foggia che ha evidenziato nuovamente le difficoltà in trasferta della squadra di Roselli, il Cosenza cerca il pronto riscatto davanti i propri sostenitori in una partita certamente non facile, ma che i rossoblu hanno l’obbligo di vincere per allontanarsi dalla zona “rossa” di classifica in cui sono nuovamente ripiombati dopo la sconfitta di domenica. Di scena sul manto erboso del San Vito, per la 3 giornata di ritorno, c’è il Barletta degli ex Danti e De Rose, che per la prima volta affronteranno da avversari il Cosenza, nello stadio che li ha lanciati nel grande calcio. In casa Cosenza Roselli ha gli uomini contati e deve rinunciare a Caccetta infortunato e Ciancio squalificato. Al loro posto il tecnico umbro sceglie Blondett e Criaco, con Fornito e De Angelis che si accomodano in panchina. Per il resto la formazione è la stessa di domenica scorsa con Tortolano e Calderini in avanti a supporto dell’unica punta Cori. Il Barletta di mister Sesia, invece, conferma il 4-3-3 che ha portato alle 4 vittore consecutive, con il rientro di Radi, recuperato dall’influenza in campo accanto all’ex laziale Stendardo in difesa. In attacco Venitucci e Danti affiancheranno Fall, mentre Ciccio De Rose agirà come mediano di centrocampo. Panchina per il neo acquisto Turchetta.
I due ex De Rose Danti sotto la Sud ricevono gli applausi dei loro vecchi tifosi
Primo Tempo. Cosenza spuntato ma meritatamente avanti. Decide un autogoal di Quadri– Davanti ad un migliaio di spettatori, la partita inizia con Danti e De Rose sotto la Curva Sud a ricevere gli applausi dei loro vecchi tifosi. Nei primi minuti di gioco le due squadre si studiano a centrocampo senza affondare troppo i colpi, poi il Cosenza inizia a spingere con più decisione ed al 9’ minuto crea la prima palla goal: Tortolano rimette al centro una palla recuperata al limite dell’area ma Cori, lasciato tutto solo in area, riesce solo a spizzicare la palla che termina fuori. Il Barletta appare guardingo e cerca di non scoprirsi troppo, lasciando il pallino del gioco ai rossoblu che collezionano angoli a ripetizione senza però trovare mai il guizzo giusto. Al 18’ si fanno vivi anche gli ospiti con un tiraccio dai 25 metri di De Rose che non trova lo specchio della porta. Ma al 22’, sull’ennesimo calcio d’angolo conquistato, il Cosenza passa meritatamente in vantaggio con un autogoal di Quadri, che intercetta goffamente di testa un pallone messo in mezzo da Criaco e destinato sul fondo, gonfiando la rete della propria porta. Sull’1 a 0 per i lupi, il Barletta alza il proprio baricentro alla ricerca del pari manovrando con più convinzione, mentre i rossoblu arretrano la loro manovra difendendosi, comunque, sempre con ordine e cercando di fare male con le ripartenze con Tortolano e Calderini che però sbagliano troppo negli ultimi 20 metri. Non succede praticamente nulla per 10 minuti e le due squadre vanno la riposo con i lupi in vantaggio.
Secondo tempo: Il Cosenza rimane negli spogliatoi e il Barletta pareggia meritatamente – La ripresa inizia subito con il Barletta in avanti e, dopo un uscita spericolata di Ravaglia al 50’, il Barletta trova il pareggio con un autentico capolavoro di Venitucci, che con un tiro a giro di sinistro dal limite dell’aera, bacia l’incrocio dei pali alla destra di Ravaglia. 1 a 1 e tutto da rifare per il Cosenza che non riesce a reagire e rischia al 59′ di subire il raddoppio con Fall, che ruba una palla ad Arrigoni sulla trequarti rossoblu, si invola verso l’area di rigore, ma il suo tiro per fortuna del Cosenza finisce sull’esterno della rete. Ma al 60’ l’azione goal sbagliata dal Barletta ha addirittura del clamoroso, con lo stesso Venitucci che a 1 metro dalla porta, contrastato da Sperotto, spara alle stelle un pallone messo dentro da Cortellini. Il Cosenza è in bambola e sembra di assistere al secondo tempo visto a Foggia, con la squadra di Roselli in evidente difficoltà fisica e mentale che non riesce a costruire azioni da gioco manovrate. Al 60’ arriva il primo cambio della gara. I biancorossi sostituiscono il neo acquisto Turchetta che rileva Danti. In Casa Cosenza Roselli risponde 5 minuti dopo con un doppio cambio: fuori i due esterni d’attacco Tortolano e Calderini, dentro De Angelis e Fornito per cercare di dare più verve all’attacco rossoblu. Ma invece del Cosenza, sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosissimi e sempre con lo scatenato Venitucci, che al 33’ si inventa un tiro al volo di sinistro (dopo un elegante stop di petto) dal limite dell’area con la palla che colpisce in pieno il palo a Ravaglia battuto. Piovono fischi dagli spalti per un Cosenza che sembra la brutta copia della squadra vista all’opera nelle ultime uscite, stanca ed appannata nonostante i cambi. Al 79’ Roselli esagera con le proteste e il signor D’Apice lo allontana dalla panchina. Nei restati 10 minuti il Barletta si accontenta, mentre il Cosenza non riesce a costruire neanche un’azione da rete e la partita finisce 1 a 1. Ora mercoledì il Cosenza sarà impegnato in Coppa Italia contro la Juve Stabia e domenica ad Aprili contro la Lupa Roma, in attesa che dal mercato arrivi qualche novità.
Cosenza – Barletta: 1 – 1
Marcatori: 22’ Quadri(A), 50′ Venitucci
Cosenza Calcio: Ravaglia, Magli, Tedeschi, Blondett, Sperotto, Corsi, Arrigoni, Criaco, Tortolano (64′ Fornito), Calderini (64′ De Angelis), Cori
Panchina: Saracco, Carrieri, Zanini, Fornito, De Angelis, Falbo, Cesca
Allenatore: Giorgio Roselli
Barletta: Liverani, Meola, Cortellini, Legras (74′ Branzani), Stendardo, Radi, Venitucci (85′ Zambuto), De Rose, Danti (60′ Turchetta), Quadri, Fall
Panchina: De Martino, Ragno, Zammuto, Branzani, Palazzolo, Guarco, Turchetta
Allenatore: Marco Sesia
Arbitro: Signor D’Apice di Arezzo
Angoli: 6 – 4
Ammoniti: Corsi (C)
Espulsi: Roselli per proteste
Note: Giornata fresca e nuvolosa, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1.200 circa, con una settantina di tifosi ospiti sistemati nel settore di curva Nord.
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