Gara tutto cuore dei rossoblu che vanno sotto dopo appena 10′ minuti per un errore di Perina sfruttato da Mazzarani. Poi è un monologo del Cosenza che chiude nella metà campo il Catania, che si difende con le unghie e con i denti, ma non trova il pareggio e resta in fondo alla classifica
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COSENZA – Una buona ora di gioco non è servita al Cosenza ad evitare la seconda sconfitta interna di questa stagione contro un Catania che ha sfruttato a dovere un errore di Perina e dopo ha solo subito il gioco ed il possesso dei lupi. Francamente non possiamo parlare di “prima steccata” di Piero Braglia perché in 48 ore il tecnico toscano poteva veramente mettere poco del suo bagaglio ma sicuramente oggi si è vista una squadra in netta crescita sia fisica che mentale. L’ex Lucarelli si presenta al “San Vito-Marulla” con Mazzarani e Ripa in attacco mentre la regia è affidata a Lodi. Dei tanti ex di questa partita tra gli etnei, parte titolare solo in mezzo alla difesa Tedeschi. I padroni di casa rispondono con un Baclet terminale offensivo supportato da Stalella, Mungo e Caccavallo. In difesa rispetto a Siracusa fuori Pascali e dentro Dermaku insieme ad Idda centrali.
Pronti via ed il Cosenza trema dopo soli 3 minuti. Mazzarani riceve in area dalla destra ma il suo tap-in è debole. Sono le prove generali del gol che arriva al 10′. Sempre dalla destra Djordjevic mette un pallone alto, Perina esce di pugno malissimo lasciando la palla sul dischetto dove Mazzarani ben appostato non può sbagliare. L’immediato svantaggio fa temere il peggio ma il Cosenza incassa il colpo e cerca di ripartire alla ricerca del pareggio ma Dermaku, ben imbeccato in area da Caccavallo, manda alto. Prima dell’intervallo ci provano Bruccini e Caccavallo ma nella prima occasione la mira del centrocampista calabrese è imperfetta mentre sul sinistro del numero 10 locale, Pisseri blocca facile.
La ripresa è un monologo del Cosenza nella metà campo degli ospiti; il primo affondo è firmato da Mungo con la palla che sibila alla sinistra del palo. Pochi minuti dopo Baclet chiede un rigore per una trattenuta di Aya ma il signor Dionisi non vede gli estremi per decretare il penalty. Occasionissima per il Cosenza intorno alla mezz’ora quando sugli sviluppi di un angolo, D’Orazio appostato sul secondo palo prova la spettacolare rovesciata ma Pisseri in volo nega la gioia del gol al difensore bruzio. E’ il momento migliore dei padroni di casa che creano ancora un grosso pericolo alla difesa etnea chiusa a riccio ormai. Loviso, entrato al posto di Calamai, su punizione mette un pallone invitante sulla testa di Idda che però arriva con qualche secondo di ritardo e sfiora soltanto mandando la sfera a lato da ottima posizione. Il Cosenza meriterebbe il pari ma il Catania si difende con tutti i giocatori in campo ed al triplice fischio finale per i lupi ci sono solo applausi.
Interviste
“Con i limiti che abbiamo al momento, abbiamo fatto una buona gara.” Sono queste le prime parole dell’allenatore del Cosenza Braglia quando arriva in sala stampa. “Non siamo mai stati in difficoltà, abbiamo preso gol per un nostro errore e dopo non siamo riusciti a raddrizzare la gara, – aggiunge – peccato perché questo risultato ci penalizza troppo rispetto al gioco che bene o male si è prova a fare. Statella e Caccavallo devono dare di più, sono giocatori che devono saltare l’uomo se vogliono cambiare le partite. Contento di affrontare subito un derby?, se deve finire cosi no, io sono contento se si fanno risultati, non le belle figure; noi dobbiamo avere la nostra identità e fregarcene degli altri. In questo momento – conclude Braglia – alcuni calciatori devono ritrovare alla svelta la condizione giusta per poterci dare una mano.”
Molto soddisfatto più del risultato che del gioco è invece Cristiano Lucarelli che analizza così la vittoria del suo Catania. “Il Cosenza ci ha messo in grande difficoltà ma la mia squadra ha gestito bene anche il momento difficile e portiamo a casa tre punti importanti. Avevamo preparato la partita come i primi venti minuti poi il gol forse ci ha un po rallentato psicologicamente.”
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Cosenza – Catania 0 – 1
Marcatori: 10′ Mazzarani
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SECONDO TEMPO
94′ – FINALE DI GARA
92′ – D’Orazio in area controlla e prova la conclusione, murata da Tedeschi
90′ – Saranno 4 i minuti di recupero
85′ – Punizione a giro di Loviso sul secondo palo, Idda si tuffa ma non arriva a colpire il pallone per pochissimo
84′ – Un muro quello alzato dal Catania che si difende con 11 uomini nella propria metà campo
82‘ – Cambio nel Catania. Entra Fornito ed esce Lodi
77‘ – Cambio Cosenza, il terzo della gara. In campo Liguori che prende il posto di Mungo, tra i migliori in campo
75′ – Una sola squadra in campo. I rossoblu le stanno provando tutte per raggiungere il pareggio
73‘ – Ancora un doppio cambio nel Catania. Fuori Di Grazie e Biagianti e dentro Bucolo e Curiale
71′ – Occasionissima per il Cosenza. Corner battuto dalla sinistra da Loviso, rovesciata spettacolare di D’Orazio appostato sul secondo palo ma Pisseri è a dir poco miracoloso a respingere un pallone che sembrava già in fondo al sacco
69‘ – Secondo cambio ordinato da Braglia. Se ne va Calamai ed entra Loviso
62′ – Baclet vede e serve in area Mungo anticipato da Pisseri che si oppone al tiro del calciatore rossoblu
60‘ – Doppio cambio nel Catania. Fuori le due punte Ripa e Mazzarani e dentro Russotto e l’ex Caccetta
60‘ – Cambio Cosenza. Fuori Corsi e dentro D’Orazio
59′ – Mungo al limite dell’area conclude di destro, pallone debole che finisce al lato
58′ – Veemente proteste dei rossoblu per una presunta trattenuta in area su Baclet. Per il signor Dionisi è tutto regolare
56′ – Spinge forte adesso il Cosenza incitato anche dal Marulla. Catania tutto chiuso sulla difensiva
54′ – Ammonito Statella per proteste
50′ – La ripresa è iniziata con il Cosenza stabilmente nella metà campo etena con gli ospiti che giocano di rimessa. Cosenza che però fatica a creare azioni pericolose
45′ – Riparte la contesa tra Cosenza e Catania con gli ospiti avanti 1 a 0 per la rete messa a segno da Mazzarani con la complicità di Perina. Nessun cambio nell’intervallo
PRIMO TEMPO
45′ – FINALE DI PRIMO TEMPO
45′ – Un minuto di recupero assegnato dall’arbitro Dionisi
44′ – Primo tiro nello specchio da parte del Cosenza con Caccavallo che non impensierisce Pisseri
31′ – Cosenza decisamente più intraprendente rispetto ai minuti inziali; i rossoblù cercano con diverse incursioni laterali la via della rete
30′ – Baclet vince un duello con Aya e dalla destra crossa in mezzo, sulla respinta della difesa etnea arriva Bruccini in corsa che manda alto
27′ – Verticalizzazione di Bruccini per Statella che entra in area e prova la conclusione ma viene fermato in angolo da un provvidenziale intervento di Tedeschi
25′ – Imbucata di Di Grazia per Mazzarani anticipato da un’uscita a valanga di Perina
24′ – Punizione dal limite di Caccavallo che pesca in area Dermaku ma il difensore spedisce alto sulla traversa
21′ – Dopo la rete ospite il Cosenza prova con difficoltà a creare qualcosa, mentre il Catania gestisce senza grossi patemi
10′- GOAL CATANIA CON MAZZARANI. Cross dalla sinistra di Djordjevic al centro dell’area, Perina esce male e respinge sui piedi di Mazzarani appostato al centro dell’area di rigore. L’attaccante siciliano colpisce al volo ed infila la palla sotto la traversa
3′- Siciliani subito pericolosi con Mazzarani che su un cross dalla sinistra, calcia debolmente nelle braccia di Perina
1′ – I rossoblù battono il calcio d’inizio schierati dalla sinistra verso destra
Squadre che scendono in campo davanti a poche migliaia di spettatori. Cosenza nella classica tenuta rossoblu, ospiti in divisa bianca.
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COSENZA CALCIO (4-2-3-1): Perina, Corsi (60′ D’Orazio), Pinna, Idda, Mungo (77′ Liguori), Caccavallo, Statella, Baclet, Bruccini, Calamai (69′ Loviso), Dermaku
Panchina: Saracco, Boniotti, Pascali, Pasqualoni, D’Orazio, Palmiero, Trovato, Loviso, Liguori, Tutino
Allenatore: Piero Braglia
CALCIO CATANIA (3-5-2): Pisseri, Aya, Tedeschi, Lodi (82′ Fornito), Bogdan, Semenzato, Djordjevic, Di Grazia (73′ Curiale), Biagianti (73′ Bucolo), Ripa (60′ Caccetta), Mazzarani (60′ Russotto)
Panchina: Martinez, Russotto, Caccetta, Curiale, Marchese, Blondett, Bucolo, Fornito, Esposito, Lovric, Rossetti, Correia
Allenatore: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Signor Federico Dionisi di L’Aquila
Assistenti: Signor Pierluigi Mazzei di Brindisi e signor Michele Falco di Bari
Ammoniti: Statella (C)
Espulsi:
Angoli: 6-2
Note: Serata autunnale ma non fredda. Terreno del Marulla in discrete condizioni anche se in alcune punti risulta appesantito per le piogge degli ultimi giorni. Presenti 2.399 spettatori (1.731 paganti + 668 abbonati) per un incasso di € 16.168. Presenti anche 273 tifosi etnei.
