Ancora una prova incolore dei rossoblu che non sanno più vincere. Fontana salva la panchina nel recupero grazie al pareggio del difensore centrale. Finale grottesco con l’arbitro che fischia erroneamente la fine e fa riprendere la partita senza il portiere ospite già negli spogliatoi
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COSENZA – Un Cosenza abulico e privo di idee non va oltre il pari in casa contro una Fidelis Andria ben organizzata ed ordinata in quasi tutti i reparti. I lupi rimandano ancora una volta l’appuntamento con la vittoria ed il pubblico al termine del match ha manifestato tutto il suo dissenso fischiando sonoramente calciatori ed allenatore. Fontana schiera gli stessi undici usciti indenni da Matera mentre Loseto si affida a Lattanzio, Croce e Curcio in attacco per scardinare il muro silano. Pronti via e subito l’Andria mette i brividi ai pochi spettatori presenti al Marulla. Curcio su punizione pennella una traiettoria che si stampa sul palo con Perina che, anche se in volo, arriva subito dopo. Sulla respinta del legno, Lattanzio si avventa sulla palla calciando a botta sicura, Dermaku salva a pochi passi dalla linea. Il Cosenza non reagisce ed ancora gli ospiti, intorno al 20′, si fanno vivi in area prima con Lattanzio che spara sui piedi Perina e pochi minuti dopo con Matera che da ottima posizione manda alto. Il Cosenza è volenteroso ma non costruisce una manovra capace d’impensierire Maurantonio fino al 45′ quando ha una doppia occasione per portarsi in vantaggio. Palmiero manda in porta Bruccini che per ben due volte si fa deviare la palla dal portiere ospite che, nella seconda occasione, viene anche aiutato da Rada che di testa allontana la sfera che stava per finire in rete.
Nella ripresa i rossoblu partono decisamente meglio. Caccavallo prende palla sui trenta metri salta un difensore pugliese e lascia partire un bolide che fa la barba al palo. Ancora Cosenza in avanti con Baclet che non approfitta di un retropassaggio corto di De Giorgi, bravo il portiere ospite nella chiusura. Proprio quando il pallino sembra in mano dei ragazzi di Fontana, il solito ed ormai noto errore in fase di disimpegno apre le porte alla rete dell’Andria. Nadarevic appena entrato approfitta di un grave errore di Palmiero che in disperato recupero lo stende al limite dell’area. Punizione sacrosanta che Curcio infila sotto l’incrocio facendo impazzire i circa quaranta tifosi ospiti giunti in riva al Crati.
La reazione del Cosenza seppure confusionaria arriva subito, grazie ai nuovi entrati Statella e Mendicino ma la rovesciata del numero 9 rossoblu viene sventata da un’intervento prodigioso del portiere pugliese. Nel finale i silani si buttano alla disperata in avanti e proprio nei cinque minuti di recupero accade di tutto. Al terzo minuto dell’extratime il Cosenza pareggia; cross dalla sinistra in area biancoblu, la palla finisce nei piedi di Pascali che infila in rete scacciando l’incubo della seconda sconfitta interna. Perina e compagni portano subito la palla a centrocampo per far riprendere immediatamente la partita sperando di sfruttare gli ultimi minuti per vincerla del tutto.
Pochi secondi dopo però inizia l’horror show dell’arbitro Curti. Il fischietto milanese emana il triplice fischio con quasi due minuti di anticipo scatenando l’ira di Fontana e di tutta la panchina di casa che entra in campo chiedendo lumi; accortosi del grossolano errore, Curti fa riprendere la contesa commettendo un’altra assurdità non accorgendosi che intanto il portiere dell’Andria Maurantonio aveva già abbandonato il terreno di gioco del Marulla, convito che la partita fosse terminata. Il direttore di gara, non aiutato dai suoi collaboratori, fa riprendere le ostilità ma solo dopo l’intervento dei difensori pugliesi si accorge che i giocatori in campo sono 21 anziché 22. Il grottesco finale termina con Maurantonio che riappare dagli spogliatoi ed il regolare svolgimento dei due minuti mancanti.
Le Interviste post gara
Non ha un volto disteso Gaetano Fontana quando a fine gara si presenta in sala stampa per la classica conferenza. “E’ chiaro che abbiamo dei problemi in fase realizzativa – esordisce l’allenatore del Cosenza – il gol è l’essenza del calcio e noi ultimamente siamo troppo precisi nel cogliere il portiere avversario anziché buttarla dentro. Paghiamo ancora a caro prezzo i nostri errori sia in fase difensiva che in fase di costruzione dove sbagliamo spesso l’ultimo passaggio”. Sui fischi di contestazione a fine gara e sulla sua posizione dopo gli scarsi risultati ottenuti fin’ora Fontana non si scompone. “Mi sento in discussione sempre, anche quando vinco. Se fossi un tifoso vorrei vedere la mia squadra vincere sempre ed è giusto – conclude Fontana – manifestare del malumore se qualcosa non va”.
Di diverso avviso ovviamente il tecnico dell’Andria Michele Loseto. “Mi aspettavo un Cosenza più aggressivo ma abbiamo preparato bene la gara e sono pienamente soddisfatto della prova offerta oggi dai miei ragazzi”.
Cosenza – F. Andria 1 – 1
Marcatori: 73′ Curcio, 93′ Pascali
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SECONDO TEMPO
95′ – FINALE DI GARA
94′ – Maurantonio riappare in campo chiamato dal proprio preparatore atletico tra gli sgottò del Marulla
93′ – Incredibile errore del signor Curti che fischia la fine del match quando mancano ancora due minuti nel recupero. Il fischietto milanese ravvede dell’errore e fa riprendere il match ma l’Andria è senza portiere perché Maurantonio pensando che la gara sia finita è già andato negli spogliatoi. Davvero assurdo quello che sta succedendo
93′ – GOAL COSENZA CON PASCALI. Cross dalla destra in area e Pascali appostato sul primo palo scaraventa la palla in rete
90′ – Saranno 5 i minuti di recupero
87′ – Destro su punizione di Bruccini dai 25 metri, pallone alto sulla traversa
86′ – Battibecco tra Dermaku e De Giorgi che finiscono entrambi sulla lista dei cattivi
85′ – Cosenza che sembra accusare il colpo. Ancora Andria al tiro con Nadarevic dai 25 metri, Perina in tuffo vola a deviare il pallone
84′- Grande intervento di Perina che vola a deviare in angolo un destro a botta sicura da dentro l’area di Matera servito da Curcio
79′ – Fontana prova il tutto per tutto con un doppio cambio. Fuori Mungo per Calamai e Palmiero per Liguori
77′ – Doppio cambio nell’Andria. Fuori Barisic e Lattanzio e dentro Esposito e Scaringella
74′ – Cosenza subito vicino al pareggio. Cross dalla sinistra di Statella, sponda di Caccavallo per Medicino che colpisce in rovesciata, Maurantonio si supera e respinge la sfera
75′ – Mezzora di gioco nella ripresa e Cosenza disperatamente in attacco alla ricerca del pareggio, ma le azioni dei rossoblu sono confusionarie
73′ – GOAL ANDRIA CON CURCIO. Costa carissimo l’errore di Palmiero. La punizione di sinistro di Curcio è da incorniciare: pallone nel sette con Perina immobile e Andria in vantaggio
66′ – Erroaraccio di Palmiero che si fa rubare palla da Nadarevic al limite. Il centrocampista rossoblù costretto al fallo
58′ – Cambio anche nell’Andria. In campo Nadarevic per Croce
57′ – Secondo cambio nel Cosenza. Se ne va Baclet, non una grande prestazione la sua, rilevato da Mendicino
63′ – Retropassaggio rischioso di De Giorgi, per poco non ne approfitta Baclet anticipato da un’uscita disperata di Maurantonio
61′ – Gioco fermo da oltre e minuti per l’infortunio di Quinto
57′ – Cambio nel Cosenza. Fuori Tutiuno fra gli applausi (ottima la sua gara) e dentro Statella
51′ – Punizione dai 38 metri per l’Andria. Calcia Rada di sinistro, Perina si tuffa e devia la sfera
49′ – Missile di Caccavallo dai 20 metri e pallone che esce di un soffio alla destra di Maurantonio
45′ – Riparte la contesa al Marulla. Nessun cambio nell’intervallo e stessi 22 della prima frazione con il Cosenza pericolosissimo proprio nei minuti finali con Bruccini
PRIMO TEMPO
48′ – FINALE DI PRIMO TEMPO
45′ – Saranno 3 i minuti di recupero
45′ – Clamorosa doppia occasione del Cosenza. Palmiero pesca in verticale Bruccini che si fa ipnotizzare da Maurantonio. Il centrocampista silano sulla ribattuta del portiere colpisce di testa a porta vuota ma salva sulla linea Rada
41′ – Primo cambio della gara per l’Andria. Esce Allegrini infortunato sostituito da Tiritiello
41′ – Caccavallo si incunea in area e calcia di potenza. La sfera finisce fuori di poco
40′ – Poco più di cinque minuti al termine della prima frazione. Cosenza volenteroso ma evidenzia ancora una volta poca incisività in fase di costruzione del gioco. A conti fatti, neanche un tiro in porta dei ragazzi di Fontana
35′ – Arriva il dato degli spettatori, presenti in 1695 di cui 1034 paganti e 661 abbonati per un incasso di 12.519 compresa quota abbonati
25′ – Cosenza in difficoltà, Andria che sfiora nuovamente la rete con Matera dimenticato in area su un cross di Lattanzio. La punta pugliese calcia da ottima posizione ma il suo tiro finisce di poco sopra la traversa
21′ – Andria ancora pericolosa, Barisic mette un pallone rasoterra al centro dell’area. Lattanzio in corsa spara su Perina che si salva di piede
20′ – Palmiero ci prova dalla distanza, Maurantonio blocca in due tempi
10′ – Si vede anche il Cosenza in avanti con un lancio di Bruccini in area di rigore che però non viene sfruttato da Baclet e Mungo che si ostacolano a vicenda
3′ – Clamorosa occasione per l’Andria. Calcio di punizione dai 30 metri di Lattanzio che si stampa sul palo alla destra di Perina. Lattanzio prova il tap-in vincente ma Dermaku salva sulla linea
1′ – Iniziata la gara. I rossoblu attaccheranno verso la curva Sud
Le due squadre osservano un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione di Livorno
Squadre che fanno il loro ingresso sul terreno del Marulla. Cosenza in campo con la classica divisa rossoblu, Andria in completo bianco
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COSENZA CALCIO (4-3-3): Perina, Idda, Dermaku, Pascali, Pinna, Bruccini, Palmiero, Mungo, Caccavallo, Baclet (57′ Mendicino), Tutino (57′ Statella)
Panchina: Saracco, Corsi, Mendicino, Statella, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Loviso, Calamai, Liguori
Allenatore: Gaetano Fontana
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Mauroantonio, De Giorgi, Allegrini (41′ Tiritiello), Rada, Curcio, Piccinni, Quinto, Matera, Barisic (67′ Esposito), Croce (58′ Nadarevic), Lattanzio (67′ Scaringella)
Panchina: Cilli, Pipoli, Scaringella, Tiritiello, Minicucci, Esposito, Bottalico, Paolillo, Nadarevic
Allenatore: Valeriano Loseto
Arbitro: Signor Davide Curti di Milano
Assistenti: Signor Marco Trinchieri di Milano e signor Cosimo Cataldi di Bergamo
Ammoniti: Palmiero (C), Dermaklu (C), De Giorgi (A)
Espulsi:
Angoli: 4-3
Note: Pomeriggio soleggiato e dal clima praticamente estivo con temperatura vicino ai 31 gradi. Terreno del Marulla in buone condizioni. Presenti poco più di mille spettatori, con una trentina di tifosi ospiti. Assenti gli ultras della Curva Sud che hanno disertato lo stadio per protesta contro i recenti provvedimenti di DASPO.
Le foto della gara realizzate da Marco Belmonte