ROMA – Tolleranza zero nei confronti degli ultras più ‘accesi’.
Il provvedimento, giustificato dal Ministro dell’Interno Alfano come utile per contrastare la violenza negli stadi, entra oggi nel vivo e porterà negli stadi circa 200mila operatori delle Forze dell’Ordine. Quattromila solo in questo primo week end che si aprirà con 55 partite reputate ‘a rischio’ dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. I tre incontri più ‘pericolosi’, secondo la task force del campionato, saranno quelli che si disputeranno tra Atalanta ed Hellas Verona in serie A, Perugia-Bologna in serie B e Agropoli-Cavese per il calcio dilettantistico. Anche il Cosenza esordirà con un match ‘caldo’ contro i rivali storici della Salernitana.
Sono diverse infatti le restrizioni che dovranno subire i tifosi della compagine silana in questa prima partita di campionato. La vendita dei biglietti è stata autorizzata solo per i possessori della Tessera del Tifoso a cui non hanno diritto tutti coloro che in passato hanno ricevute diffide o Daspo. Per loro è previsto l’arresto qualora dovessero essere intercettati nei pressi dello stadio Arechi di Salerno. Ciò varrà anche per chi non è semplicemente in possesso di tessera del tifoso, che rischia la Daspo qualora dovesse avvicinarsi nel circondario del campo sportivo salernitano.
Arresti in differita, anche a distanza di diversi giorni dopo i controlli e le identificazioni attraverso i sistemi di videosorveglianza, per cori razzisti o ‘non graditi’
alle Forze dell’Ordine. Si introduce anche la Daspo di gruppo, la sorveglianza speciale per gli autori di disordini e l’ampliamento della Daspo ad 8 anni per i recidivi. Per chi tenterà di aggirare le norme previste per l’acquisto dei biglietti scatterà l’arresto immediato, soprattutto, per i 5mila ‘daspati’ che saranno segnalati in tempo reale attraverso i sistemi informatici da tutte le biglietterie d’Italia.
A decretare le nuove direttive il famigerato decreto Legge varato dal Governo Renzi lo scorso 8 Agosto che lancia così il progetto ‘Campo praticabile’ voluto da Alfano. Il suo annuncio dell’ingente dispiegamento di forze di polizia nei pressi degli stadi suona come una minaccia. “Gli incidenti della scorsa stagione,- ha affermato il Ministro dell’Interno – non dovranno assolutamente accadere, altrimenti scatteranno le misure di rigore che il governo ha rafforzato durante la pausa estiva”. I tifosi attesi negli stadi in questo fine settimana sono circa 12 milioni. Chi invece vorrà o dovrà seguire gli incontri da casa potrà farlo attraverso Sport Tube, emittente on line che però pare stia già avendo gravi problemi nelle trasmissioni. Eppure pare che il bizzarro calendario del nuovo campionato di Lega Pro, sia stato modulato proprio per venre incontro alle esigenze di palinsesto della Tv on line.