COSENZA – Il prezzo dei biglietti è troppo caro e i tifosi chiedono al patron rossoblu di abbassarli.
Dopo la presa di posizione del Centro Coordinamento Club con una lettera inviata direttamente alla società di Via Degli Stadi un paio di settimane fa, ieri è toccato al cuore pulsante del tifo chiedere a gran voce un riduzione di prezzo relativo ai tagliandi di ingresso dello stadio San Vito. E se da un lato la società lancia la campagna abbonamenti al grido di “Per chi crede nei lupi“, dall’altro si registra il malcontento dei tifosi che giudicano troppo costoso il prezzo per accedere alle gare interne dei lupi nei diversi settori, ed in particolare nella curva sud Bergamini, da sempre il settore prediletto dai supporter silani. E così, a margine della gara amichevole disputata contro il Montalto (terminata sul risultato di 1-1), al San Vito si è registrato l’incontro tra i tifosi del Cosenza e il presidente del club Eugenio Guarascio. Per la stagione calcistica 2014/2015 in Lega Pro Unica del Cosenza Calcio, infatti, è previsto il costo del biglietto di Curva Sud a 12 euro; troppo per i sostenitori del Cosenza, che hanno chiesto in modo energico (ma pacifico) di rivedere la politica dei prezzi. Guarascio ha incontrato una delegazione di tifosi che hanno chiesto che il costo del biglietto venga portato quantomeno a 10 euro. Il presidente, di tutta risposta, ha dichiarato che i primi “azionisti” del Cosenza dovrebbero essere proprio i tifosi, chiamati a “sostenere” la società anche sotto questo aspetto puramente economico. Si attendono comunque possibili novità probabilmente prima della gara contro il Foggia prevista per il 7 settembre al San Vito.
Nel frattempo lo stesso presidente Guarascio, con una missiva inviata al neo eletto presidente della FIGC, Tavecchio ed ai presidenti di Serie B, Abodi e della Lega Pro, Macalli, chiede di prendere in considerazione anche la posizione del Cosenza in riferimento all’ordinanza del collegio di Garanzia del Coni, che ha ammesso il ricorso presentato dal Novara sul reintegro da 21 a 22, delle società partecipanti al prossimo campionato di Serie B (il torneo era sceso a 21 squadre dopo il fallimento del Siena). Ricordiamo che sarà proprio la FIGC a decidere quale sarà la squadra riammessa al torneo 2014-2015.