Il Cosenza Calcio nella sua lunga storia ha lanciato nel grande calcio diversi calciatori. Alcuni sono rimasti nel cuore della città e dei tifosi. Tra questi l’attaccante Gianluca Savoldi, figlio del grande Beppe, che esordì in serie B proprio con i rossoblu nella stagione 2000/2001
COSENZA – Una lunga chiacchierata al telefono ricca di spunti interessanti e di ricordi legati alla città e a quel fantastico gruppo di ragazzi che, in quella stagione intensa, riuscì a stare quasi fino alla fine del campionato nelle prime posizioni e addirittura in vetta alla classifica, facendo sognare tutti i tifosi cosentini. Gianluca ci dice che era molto coccolato a Cosenza sia dalla società e sia da tutti i compagni di squadra e dalle famiglie, con cui trascorreva molto tempo insieme. L’approccio in terra calabra fu meraviglioso, così come il suo esordio in casa contro il Pescara, dove segnò immediatamente il suo primo goal.
“Quel Cosenza – dice Savoldi – era una squadra molto forte ed esperta” in difesa c’erano tra gli altri l’attuale tecnico del Cosenza Stefano De Angelis, Aniello Parisi e Cristiano Pavone, a centrocampo Luca Altomare, Pietro Strada, Marco Giandebiaggi e l’attuale direttore sportivo del Cosenza Aladino Valoti, in attacco oltre alla coppia Savoldi e Riccardo Zampagna, c’erano Gigi Lentini, Giovanni Pisano, Stefano Guidoni, Francesco De Francesco e Tomaso Tatti, sotto la guida di Bortolo Mutti. In quella stagione bellissima Gianluca ricorda con grande emozione alcuni passaggi fondamentali, il suo primo goal al San Vito contro il Pescara, il goal del 3 a 1 contro il Siena, un sinistro in corso da fuori area all’incrocio dei pali, la sua prima doppietta contro il Venezia fuori casa e quello a cui è più legato è il secondo goal in casa contro la Sampdoria, in un rocambolesco 4 a 4, su assist del compianto amico Carmelo Imbriani, a cui lo legano tanti ricordi in campo, dotato di tecnica sopraffina e persona dotata di valori umani incredibili. In quella annata Savoldi sigla 10 reti e colleziona diversi assist per i compagni, e l’affiatamento con Zampagna in campo è stato fondamentale. Fu un campionato difficile e ricco di squadre blasonate come Torino, Piacenza, Chievo Verona, Venezia, Sampdoria, Empoli e tante altre, ma ricco di soddisfazioni. Al termine del campionato il Cosenza ricevette un’ottima offerta economica dalla Reggina di Lillo Foti, oltre ad una contropartita tecnica importante. I due campionati con la Reggina, vissuti da protagonista, lo videro raggiungere subito il traguardo della serie A, ricordando anche lì l’importanza del gruppo squadra e la sua compattezza.
La carriera di Savoldi continua, dunque, nella massima serie con la Reggina, poi prosegue a Napoli, nella serie cadetta, e poi Crotone, Venezia e altre ancora. Un pensiero Savoldi lo dedica al grande obiettivo raggiunto quest’anno dall’Atalanta di Gasperini, con la qualificazione in Europa League. Gianluca ci ricorda i suoi trascorsi con la Dea con cui ha giocato nelle giovanili insieme a Tacchiardi, Morfeo e Locatelli, che ricorda essere stato un gruppo fortissimo e una società molto seria che ha sempre sfornato degli ottimi calciatori.
Nel calcio moderno, secondo Savoldi, bisogna avere giocatori forti che fanno le fortune degli allenatori. Se poi anche l’allenatore è duttile e bravo a inculcare nella squadra i suoi princìpi di gioco, questi ne riuscirà a tirar fuori il meglio e ad ottenere degli ottimi risultati. Gianluca nutre molta stima per allenatori made in Italy come Allegri, Conte e Sarri, capaci di trasmettere alla squadra valori di sacrificio e voglia di vincere, ed è sotto gli occhi di tutti dove sono riusciti ad arrivare.
Chiediamo inoltre a Savoldi un pronostico sulla finale di Coppa Italia che vede contrapposte Juventus e Lazio e in merito ci dice che vede favorita la Juventus anche se la Lazio del suo amico Simone Inzaghi è molto pericolosa ma priva di alcuni giocatori fondamentali fuori per infortunio.
Altro pronostico di Savoldi sulla finale di Europa League tra Manchester United e Ajax è quello di una vittoria dell’Ajax in quanto squadra molto brillante e sorpresa della competizione, anche se il Manchester di Mourinho è squadra molto esperta e solida.
Sulla stellare finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid del prossimo 3 giugno Savoldi è molto fiducioso su un positivo risultato della Juventus, sempre se la sua rosa dei top 11 arriva al massimo della forma e senza particolari problemi per giocarsela con il Real, che secondo Savoldi ha comunque una panchina più forte della Juventus.
Gianluca, inoltre, spera fortemente in una salvezza storica del Crotone e soprattutto in un campionato play off di Lega Pro, molto duro, affrontato dal Cosenza con il massimo impegno e spensieratezza, perché potrebbe dare grosse soddisfazioni ai tifosi e alla società. Ci dice ancora di essere molto contento della presenza in riva al Crati di Valoti e De Angelis, grandi amici e professionisti serio, con cui ha rapporti telefonici costanti, per costruire qualcosa di importante per il Cosenza, società seria e solida che nel prossimo futuro sarà sicuramente in grado di tornare nella serie cadetta, perché il pubblico di Cosenza merita di avere un palcoscenico più importante per rivedere il San Vito-Marulla pieno di gente, come un tempo, pronto a incutere timore e a far tremare le gambe ad ogni avversario.
In bocca al lupo e Forza Lupi sempre!
Luca Le Piane