COSENZA – Ventesimo turno di campionato, caratterizzato da più di una sorpresa.
Continua il calvario del Messina, che non riesce proprio ad allontanarsi dalle secche della classifica, la squadra di Grassadonia perde in terra campana contro l’Arzanese, che nelle ultime partite sembra aver trovato i giusti equilibri di squadra. Note dolenti invece per i messinesi, che sembrano non avere i ritmi giusti per inanellare un filotto di risultati utili, necessari per l’accesso alla Lega pro unica. Bene il Martina di Tommaso Napoli, che passo dopo passo, sembra aver trovato convinzione e il giusto assetto tattico per lottare alla pari con le altre compagini, il pareggio di Aprilia va in questa direzione, laziali invece deludenti ed in vistoso calo. Vince la Casertana contro il fanalino di coda Gavorrano, campani lanciati verso il vertice del campionato. Castel Rigone battuto in casa dall’Aversa, che con questa vittoria consolida la sua posizione nelle zone tranquille della classifica. Brutta sconfitta interna dell’Ischia, che senza alibi incassa tre goal dal Chieti, gli isolani con questo risultato vengono risucchiati nella zona play out mettendo in discussione anche la panchina di Campilongo. Il Foggia sbanca il D’Ippolito di Lamezia, sconfitta questa, che mette i lametini ai margini della zona a rischio, proprio alla vigilia del derby di domenica prossima a Cosenza. Sorprende il tonfo interno del Melfi, che si deve arrendere ad un sorprendente Tuttocuio, che riesce con questa vittoria ad interrompere una serie di gare non proprio positive. Altra sorpresa di giornata è certamente il pareggio interno del Teramo contro il Poggibonsi, abruzzesi che dimostrano di non essere imbattibili, giustificando anche le difficoltà che si incontreranno nel girone di ritorno. Perde anche il Cosenza, che nella partita di Sorrento evidenzia una involuzione nel gioco e nel carattere, facendo arrabbiare e non poco Cappellacci. Urgono rinforzi sul mercato, per non vanificare il bel girone d’andata e continuare a lottare per la vittoria del campionato. Quello che viene all’occhio è l’equilibrio e la difficoltà di questo girone di ritorno, dove ci sarà da soffrire un po’ per tutti per raggiungere i traguardi prefissati ad inizio anno. Sicuramente non ci sarà da annoiarsi.