COSENZA – Il nuovo Cosenza informa circa i nuovi arrivati entrati a far parte di una squadra rinnovata profondamente nelle presenze in campo.
Hanno firmato il contratto che li legherà al Cosenza per la prossima stagione il portiere Pierluigi Frattali, classe 1985, 37 partite in Serie B con le maglie di Frosinone, Vicenza e Verona, lo scorso anno ad Aosta in C2, l’esterno destro basso Marco Bigoni, classe 1990, oltre cento partite con il Chieti in C2 e tra i migliori laterali della categoria, Alfonso Pepe, difensore centrale, classe 1985, ex capitano e autentica bandiera del calcio teatino dopo quattro stagioni con la maglia del Chieti, al quale Cappellacci ha già consegnato le chiavi della difesa. E ancora, Gaetano Carrieri, difensore centrale, classe 1988, autentica promessa del calcio italiano dopo due grandi stagioni in C2 a Manfredonia che gli avevano aperto la strada per il Torino. Poi qualche delusione di troppo con Nocerina e Varese ma grandissima voglia di riscatto. Ma anche due attaccanti di grande caratura tecnica. Jonathan Alessandro, classe 1987, fantasista argentino che dopo tanto girovagare ha trovato la sua giusta dimensione con due grandi stagioni a Chieti (10 gol in 50 partite). Ed Elio Calderini, probabilmente il vero fiore all’occhiello del nuovo Cosenza. Trequartista, classe 1988, reduce da due brillanti stagioni ad Aprilia (17 gol) in C2 ma con importanti trascorsi anche a Foligno, in C1. L’amministratore delegato Domenico Quaglio ha chiuso la prima parte delle trattative con i calciatori che ormai stanno per lasciare il ritiro e sarà a Cosenza tra poche ore. Altri calciatori, tra i quali certamente Carmine Giordano, leader del centrocampo e il bomber e capitano Manolo Mosciaro, firmeranno direttamente a Cosenza. Per il resto, l’ultima parola spetterà a mister Cappellacci, che relazionerà in città al direttore generale Ciccio Marino e alla società su questi quasi venti giorni di ritiro e farà le sue valutazioni finali sugli altri calciatori in predicato di diventare nuovi “Lupi”. Il difensore centrale Nicholas Guidi, aggregato da pochi giorni, ha lasciato Celano insieme al suo procuratore: le parti non hanno trovato un accordo. Quanto al nutrito gruppo di under, saranno verosimilmente in pochi a rimanere. Il più “gettonato” è l’attaccante Julian Pollina, classe 1994, scuola Lecce, lo scorso anno a Ribera, che ha impressionato favorevolmente Cappellacci. La squadra va naturalmente rafforzata e puntellata. In questi giorni Quaglio ha parlato lungamente con Cappellacci e Marino e ha messo a punto con loro una accurata strategia per arrivare alla scadenza del 1° settembre (ovvero l’inizio del campionato) con l’organico al completo. Il Cosenza è un cantiere aperto come molte delle squadre che si apprestano ad iniziare il campionato. Di questi tempi, è quasi inevitabile. Ma le idee sono chiare e questo è l’importante. Il nuovo Cosenza cammina spedito e presto sarà presentato al suo popolo rossoblu.