Calabria
Sit-in Corap, Varì rifiuta i lavoratori. I sindacati: «assessore irrispettoso e insensibile»
CATANZARO – “Il comportamento dell’assessore regionale allo Sviluppo economico denota una totale mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori del Corap e un’assoluta insensibilità verso le problematiche del settore”. Lo affermano, in una nota, i segretari generali settore Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Alessandra Baldari, Luciano Giordano e Walter Bloise.
“Quanto è accaduto a Catanzaro nella sede della Giunta regionale – aggiungono gli esponenti sindacali – ha del paradossale. Un ente come il Corap, posto in liquidazione nel 2021, si avvia ad un inesorabile declino, con dipendenti e sindacati che organizzano una pubblica assemblea in piazza e chiedono risposte alla politica; C’é poi un assessore, Rosario Vari’, che non ha certo al suo attivo una grande esperienza in materia e che infastidito per il ‘mancato spirito collaborativo’ delle organizzazioni sindacali, ree di aver addirittura osato sfidarlo, non riceve nessuno e manda a dire che in presenza di sit In dei lavoratori ogni incontro è annullato.
Siamo certi, al di là del rispetto di corrette relazioni sindacali e di regole di buona creanza, che non si insegnano certo in Giunta, che l’attento assessore stia lavorando alacremente per la risoluzione della vertenza Corap e soprattutto per reperire 8 mensilità arretrate, oltre ad altri emolumenti contrattuali per circa 3 milioni di euro, da saldare ai lavoratori, che a dire dello stesso assessore, dovrebbero andare al suo cospetto con il cappello in mano, anziché con le bandiere e con i segretari della funzione pubblica di Cgil Cisl e Uil.
Forse l’assessore avrebbe fatto meglio a farsi assegnare un’altra delega, se non è avvezzo ad incontrare lavoratori e sigle sindacali, e non certo lo sviluppo economico, che in Calabria necessita di ben altre attenzioni. L’assessore metta da parte l’astio e trovi delle soluzioni. Non incontrare noi e i lavoratori, sfuggendo ad un confronto democratico non gli fa certo onore”. “Auspichiamo – concludono Baldari, Giordano e Bloise – che prevalga il buon senso e chiediamo al Presidente della Giunta un intervento autorevole per fare chiarezza ed avere prospettive certe per i dipendenti”.
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