Frate, tifoso, star, uomo, personaggio… carismatico e concreto, sempre in mezzo alla gente così come a Cosenza nelle sue Missioni.
Univa e divideva, perché piaceva e non piaceva. Padre Fedele è stato tutto questo, sulle righe e soprattutto sopra le righe. Un “fenomeno sociale” con tanto di seguito e di nemici, genuino e spontaneo per tanti fin troppo. Gossip e le leggende metropolitane di una piccola città meridionale chiusa nel recinto di una mentalità di paesello, senza alcuna offesa per i paeselli, man mano hanno minato l’Uomo Padre Fedele, arrivando alla “demolizione” dell’Uomo del Fenomeno.
Non entriamo nel merito dell’inchiesta… vogliamo partire dalla fine, tenendo ben presente il l’inizio ed il passato… e la Fine oggi è rappresentata dalla sentenza… una sentenza scritta con l’innocenza di Padre Fedele dall’accusa di stupro e violenza. Ci chiediamo, ora più che mai… lo “stupro” e la violenze” subite da Padre Fedele in questi anni chi le paga?!… Come si restituiscono dieci anni della propria esistenza?!…
Perché l’Oasi Francescana fu “velocemente strappata” dalle mani di un Uomo che aveva il diritto di difendersi?!… Perché così facilmente “subito colpevole”?!… Mons. Agostino non potrà rispondere, magari Mons. Nunnari si… In una Società “malata”, dopata, deviata in forme assurdamente paradossali Padre Fedele è stato subito Colpevole ed in ogni caso Colpevole, a differenza di Don Luberto e delle sue nefandezze al Papa Giovanni di Serra d’ Aiello.
Padre Fedele novello “Girolimoni” del Terzo Millennio ed altri veri colpevoli in giro per la città!… Il caso di Padre Fedele, ieri e oggi, rappresenta una grande macchia della nostra Comunità al pari della morte di Roberta Lanzino e di Denis Bergamini.
Il “disco popopoooooò” sono semplicemente quarantadue secondi di “Padre Fedele”… non tanti, ma bastano per descrivere Fedele… ilfrateultras.it!!!!!…
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