Amo l’Antropologia, la Sociologia… amo Lévi Strauss e le “contaminazioni” rapportate ai territori come se fossero “studi localizzati”…
Oggi il buon Claude baserebbe la sua teoria su due tematiche fondamentali: “A jumi cittu un jì a piscà…” Trad. “Non andare a pescare nel fiume dove l’acqua non regala il rumore delle onde” e “A vucca è na ricchizza” Trad. “Il verbo rappresenta un tesoro inestimabile”… Antropologicamente la Vita si divide in “fiumaroli” (licenza poetica) e “ricchi e preziosi linguisti”… Due categorie solo in apparenza diverse, ma con sottili sfumature ed incroci pericolosi…
Cosenza e noi cosentini incarniamo nel miglior modo questi aspetti…
La Città silente, sorniona, piagnona… pettegola… dove non succede niente, ma tutti sanno, dove quel che si vede è solo la giusta copertura di altro, dove è normale ciò da qualsiasi altra parte sarebbe reato, dove la “faccia pulita ed onesta” la si può sol comprare… città a misura d’uomo, ma “l’Uomo” sta fuori… città moderna, ma negli anni contiamo politici e governanti che escono fuori solo da rami genealogici antichissimi… regnanti da generazioni e per ereditarietà! disco “popopoooooò” di oggi perché “vera… mente” è Veramente svanita… perché forse non c’è ragione che esista?!… donidellanatura.it!!!
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