Aldilà di qualche sporadico caso, calano i contagi da Covid-19 in Calabria, aumentano (ahimè!) i casi di minacce
Dal Parco Acquatico di Rende al parco auto “skilometrizzate” di San Marco Argentano il passo è breve… e la figuraccia nazionale non si fa attendere. La letteratura della minaccia contempla: “Non sai chi sono io…”, “Ti faccio la faccia così (alle parole segue sempre gesto esemplificativo di larghezza “… “chiamo il mio avvocato” … (che guarda caso è sempre impegnato)… “chiudi la telecamera ti denuncio per violazione della privacy”…
Insomma le opzioni della lingua italiana o del volgare dialettale non mancano per indirizzare una minaccia… in giro per Cosenza e provincia possiamo vantarci di avere delle vere e proprie “eccellenze” in fatto di guapperia.
Covid-19 o non Covid -19… pandemia o no… la minaccia… quella violenta, stupida, volgare… quella che attanaglia una Terra da secoli, non manca mai… peccato!
Spero che i contagi diminuiscano… così come le minacce… per una Terra Libera… speranza.it!!!!…