Lo siamo fin dai tempi antichi scomodando Dante per poi confermare il tutto in ogni forma che riguardasse il nostro essere italiani
Un Popolo, uno Stato, una nazione, una Bandiera, ma sempre due o più “opinioni“, sempre troppe, o due o più modi di vita diversi, sempre troppi. Da Romolo e Remo, da Guelfi e Ghibellini, da nordisti e sudisti, cattolici e atei, fascisti e partigiani, repubblica o monarchia, fino ad arrivare a Coppi e Bartali, Rivera e Mazzola, ed oggi vaccino e plasma, mascherina o non mascherina, bar e casa, minestra a casa o fila al Mc Drive, confini chiusi e aperti, runner e “divanisti”, De Luca e Santelli, tamponi si e tamponi no.
Insomma… siamo sempre stati divisi ed oggi tra quarantena, “cinquantena” o “sessantena” causa Covid – 19, le divisioni emergono in modo più marcato tra chi scende in strada a cercar di riprendere la vita (anche se oggi sembra più che prematuro) e chi con responsabilità e senso civico rimane a casa o si attesta sulle indicazioni del Governo.
Siamo riusciti a dividerci, nella disgrazia, nel pericolo, nella morte, nella paura… siamo stati bravi a dividerci confermando la natura della nostra anima… il nostro DNA.
“…qua si mangia solo pane e veleno... e il grande Totò rispondeva: “Pasquà qua si mangia solo veleno!”
Cine popopooooò di oggi… come dargli torto… escoononesco.it!!!!!…