Musica a palla… già… la vicinanza di ombrellone e lettino con soggetti “poco carini” è qualcosa di casuale… anche nei lidi “in” del Tirreno cosentino… come a dire: gli amici si scelgono, i vicini di spiaggia no!…
Allora a quel punto per evitare di ascoltare discorsi pseudo filosofici e altamente culturali basati su, nell’ordine: nails, cene a base di pesce, tessere Vip, Vuitton da mare e da sera, sigaretta elettronica placcata in oro massiccio con caricatore in avorio, riprese e dirette video con smartphone della Nasa… magari nel frattempo arrivano nel cestello due bottiglie di Moet e così via… per un attimo mi son sentito sul molo di Montecarlo o sulla spiaggia di Cancun… unico rimedio per poveri comuni mortali, alla ricerca di semplice relax e bagni a paparella, rimane ascoltare musica a palla nelle orecchie.
Una volta inserite le cuffiette il panorama intorno a noi prende forma nella sua bellezza e maestosità… magari di fronte hai l’isola di Cirella… un mare meraviglioso e tante altre cose belle… peccato per la gente… e peccato che la musica prima o poi finisce!… ahimè… in un mondo in crisi i cosiddetti “tamarri arricchisciuti” occupano spazi rilevanti della società e ostentano il loro vano e vuoto potere… non mi aspetto che si parli di Freud o di globalizzazione o del surriscaldamento del Pianeta… ma un minimo magari su tematiche più leggere… in ogni caso il titolo della capatina al mare era: “io so io e voi nun siete un cazzo…”
Citazione dell’Albertone nazionale… disco popopooò con il tormentone dell’estate 2019… vivalamusica.it!!!!!… anzi menomale.it!!!!!…