Quando la Legge e la sua applicazione diventa qualcosa di “soggettivo” scatta immediatamente la mia ilarità a testimonianza della poca, pochissima credibilità della stessa.
Nella mia città, Cosenza, questa “soggettività”, da buona usanza e consuetudine si è affermata come solida prassi. Nel mese di luglio video dal titolo “Amore al Parco” con tanto di titoli… regia, sceneggiatura, attori protagonisti. Il video impazza e sbanca sui telefonini dei cosentini e non… scatta la caccia all’uomo e alla Donna… ma soprattutto scatta la caccia al Giudizio della gente e alla Condanna della gente.
Ripeto ancora oggi… poveri ragazzi… stavano facendo l’Amore… invece di quel funzionario che chiede trecento euro per una pratica presso l’agenzia delle Entrate… vige il riserbo… che a Cosenza si confonde con omertà.
Tutto questo per dire che non avrei voluto sapere i nomi di entrambi i casi… ma sottolineare che i due ragazzi hanno pagato e pagano un prezzo altissimo in una Città falsa e ipocrita… dove la soggettività è Legge… e la Legge è soggettiva!… a proposito di trecento euro come mazzetta…
Cine “popopoooooò” con Totò e Nino Taranto che “piazzano” la Fontana di Trevi all’italoamericano Teciocavallo… prendiisoldiescappa.it!!!!!…