La storia di un Maresciallo e di un Parroco la raccontò tanti anni fa il Cinema.
Vittorio De Sica finto Prete, nella realtà Maresciallo dei Carabinieri nell’Italia del dopo 8 settembre e Totò finto Maresciallo, in realtà ladruncolo. Questa era l’unica storia che conoscevo… poi i fatti di Longobucco mi hanno aperto gli occhi su un altro scenario … molto vicino al Cinema, ma drammaticamente vero!
Oggi cerchiamo dipseratamente qualcosa o qualcuno che possa rappresentare l’esempio per credere in una esistenza giusta… normale… eppure quotidianamente questa nostra aspirazione viene minata… puntualmente. La Politica da anni non dà il buon esempio, parte della Magistratura lo stesso… rappresentanti della Legge e di Dio… rimane ben poco!…
Certo non è l’abito che fa il monaco, il carabiniere o il politico… ma in Calabria, in Italia lo scambio di ruolo è all’ordine del giorno a tal punto da non credere più in niente. Il malaffare non è una questione e gestione esclusiva della Mala… il malaffare è un virus dilagante che occupa spazi vitali e sociali.
Dopo la citazione con il nostro cine “popopooooooò” non ci rimane che dire… amen.it!!!!!…