Finalmente la nostra regione si pone all’attenzione dell’Europa.
Rappresentanti della Regione Calabria degli ultimi vent’anni e di diversa collocazione politica saranno premiati a Bruxelles da apposita commissione europea per aver battuto tutti i record del Vecchio Continente per nomina di cosiddetti “Portaborse”.
Il “Portaborse” è animale in estinzione dall’Islanda alla Turchia, ma prolifera e si riproduce sul suolo di Calabria, dove trova terra fertile e aria buona… veste in giacca e cravatta, è dotato di patente “B”, smartphone e tablet, non ha orari, mediamente vive quattro anni di legislatura, in alcuni ambienti, spesso, gli riconoscono autorità e potere facilmente millantati, le loro frasi più importanti: “tutto a poooo” “me la vedo io…” e soprattutto: “compà un c’è probbbblema” (trad. compare non esiste alcun problema in merito a quanto richiesto)…… chiedono sempre lo sconto (cinema, teatro, concerti… spettacoli vari), hanno sempre la scusa buona per tutto e tutti… e ne hanno una sola… “motivi istituzionali”… Dal Dizionario “Portaborse” significa: “segretario, assistente di un politico, di un potente, nei cui confronti ha un atteggiamento servile e ossequioso” sinonimo: galoppino… oggi il “Portaborse” nell’immaginario del bambino scalza via il sogno del “Pompiere”, del “Poliziotto” e dell’ “Infermiera”. Da Nisticò, Chiaravalloti, passando per Loiero e Scopelliti, arrivando a Oliverio, i “Portaborse” calabresi nominati sono così tanti che i nastri trasportatori (veri professionisti di trasporto di borse e bagagli) di Fiumicino e Malpensa messi insieme rappresentano, in confronto, una goccia nel Mediterraneo. Disco “popopooooooò” di oggi… perché “Portaborse” si diventa… e me li immagino come boys newyorkesi in lungo ed in largo tra Ionio e Tirreno… da Campotenese a Pellaro… con la ventiquattrore in mano al motto… isolitisolitinoti.it!!!!!…