Cosenza dall’alto del suo grigio e della sua strana apparenza, cela note di colore importanti, geniali, vive… tanto vive quasi da non sembrare cosentine.
Il tormentone “C’è Bello” di Francesco Manocchio Paciola è una di queste note di colore. Francesco, con il suo stile grafico inconfondibile, si è permesso il lusso di portare la cosentinità su t-shirt e felpe… si avete capito bene… Francesco Manocchio Paciola stampa il nostro modo di essere “cosentini” su stoffa. Quante volte arrivando in un posto da buoni cosentini abbiamo esclamato: “C’è Bello” io aggiungerei anche nell’assaggiare qualche prelibata portata ed esclamare: “Sabello“… Nell’idea di Francesco Manocchio Paciola, non c’è fantasia, distorsione o offesa… c’è il cosentino 100%… quello un pò sguaiato, con le vocali lunghe e aperte tipo: “cum’èèèèèèèèèèè tutttttoooooo appppppppppoooooooooòòòòò?!”… C’è il cosentino vero, sincero, spontaneo, forse a volte troppo, ma cosentino. Il cosentino si sente poco calabrese e molto, ma molto cosentino, nel pieno della sua essenzialità, per molti invece il cosentino è il classico “vavusu” trad. “fa la bava alla bocca per le sue innumerevoli storie fantastiche vantandosi facilmente”.
Francesco Manocchio Paciola è cosentino… anzi come giustamente direbbe lui del “Centro Storico” o ancora meglio di Portapiana… ed ovunque sia andato nel suo migrare da geniale Grafico qual è, tra Spagna, Germania e Olanda, ha portato con sè Cosenza, il Centro Storico e Portapiana, riuscendo a far emergere veramente il Bello della nostra Terra… nonostante tutto!… Oggi l’idea “”C’è Bello””… il progetto folle, ma geniale, vola basso, ma con successo e con velocità. Ad istanbul C’è Bello, a Londra C’è Bello, così come ad Oslo, Rijeka, Roma, Marrakesh, Theran, Copenaghen, Parigi, Nizza… e così via, per una civile e colorata avanzata della cosentinità nel Mondo. “Chini nascia scaglia un pò mora Parmigiano” o “L’Anzia“… Ehniende tutto Made in Cosenza.
Ma ora non chiamatelo stilista, fashionlook o altro… lui è un Grafico e la sua vita sta tutta in una mano ed in un occhio… proprio come il suo logo. La genialità semplice di Francesco Manocchio Paciola è una di quelle cose che metto nel mio cassetto dove custodisco le cose belle e preziose della mia Città… La Storia di Cosenza, le Tradizioni, il Centro Storico, la gastronomia con la mia trattoria preferita “Miseria e Nobiltà”, il Disco Verde con il mio cornetto preferito, Sergio Crocco ed i suoi ragazzi, Zabatta Staila e la sua Crew… Luigia Granata e le sue tele, la gassosa al caffè… il gelato di “Zorro”… il Rossoblù della mia squadra... e i colori della Primavera cosentina. Cosa aggiungere se non… c’èbellodavvero.it!!!!!…
E allora disco popopooooooò con Zabatta Staila e la sua Crew… Makinè?!…