Cosentini, Calabresi, Italiani si nasce… non si diventa!… In un Corto girato al Caffè Renzelli di Cosenza poco più di quattordici minuti di pura essenza socioantropologica di cosentinità, calabresità, italianità.
Giovanni Sole osserva, copia, entra nel dettaglio, nota e cii fa notare i particolari… a noi arriva il “cosentino”. Il Cosentino è un mix tra Uomo spontaneo di Cuore e l’Uomo spudoratamente millantatore di fatti clamorosi e inverosimili, meglio conosciuto come “u spampuni”… il Cosentino si riempie la bocca di tante cose a mò di tuttologo, ma anche un Cuore grande. Il cosentino è facilmente riconoscibile… parcheggia l’auto solo dalla seconda fila in poi terza, quarta e così via…) per comodità, la sua, e per evitare di esser “chiuso”. E’ lo stesso cosentino che non sposta la propria auto dicendo “dua secondi ca mi pigliu u cafè..” oppure: “n’attimo ca pigliu i sigarette”. Il cosentino è quello che critica tutto e tutti, ma lui non è poi così diverso.
Nel fine settimana passeggia sul Corso principale per tenersi aggiornato su i fatti degli altri ed osserva le vetrine. Mentre passeggia e “taglia” saluta e ossequia gentilmente proprio chi oggetto della sua amara analisi. Il cosentino si erge ad “esempio” nei confronti degli altri, ma esempio non è… il cosentino… vero cosentino estende il suo dominio dal Centro Storico, passando per il Salotto della Città, arrivando a Rende e Castrolibero, per poi sconfinare in Sila o sul Tirreno. Appare spesso ben vestito e griffato o similgriffato, va in palestra o in piscina ma per motivi ben lontani dalla propria forma fisica…
Il cosentino parla la sua lingua anche sui social con grande orgoglio e facilità. Il cosentino sottolinea l’inciviltà degli altri e spesso punta il dito, difficilmente fa autocritica. Il cosentino forse è un raro animale che contiene il bello ed il brutto, il buono ed il cattivo… insomma è cosentino!
“Corto popopooooooò” con le immagini e i testi di Giovanni Sole sull’essere cosentino, calabrese, italiano… a proposito… anchiosonocosentino.it!!!!!…