Lo ha dichiarato il ministro dei trasporti Graziano Delrio durante il meeting promosso da comunione e liberazione a Rimini. “Dobbiamo portare l’Alta Velocità anche al Sud, perché è giusto e serio”
RIMINI – Dopo il premier Matteo Renzi anche il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio è tornato a parlare dell’alta velocità al sud: “abbiamo portato l’alta velocità’ al Nord e ora dobbiamo portarla anche al Sud, perché è giusto ed è serio che anche il mezzogiorno abbia la mobilita’ adeguata per gli spostamenti di business” ha detto il ministro parlando al Meeting promosso da CL. “Ho molto apprezzato il fatto che Alitalia abbia aumentato di 174 voli a settimana i collegamenti con il Sud nel 2015 – ha detto Delrio – questo e’ un segno di attenzione al paese. Lo sviluppo del turismo puo’ avvenire solo se ci sono collegamenti adeguati“. Ma gli investimenti, ha aggiunto Delrio, devono anche essere fatti in maniera consistente nella cura e nella manutenzione dell’esistente. “Ho chiesto ad Anas e Rfi di prestare molta attenzione a questo” ha aggiunto Delrio aggiungendo che quando poi succedono delle tragedie perché’ non si e’ prestata abbastanza attenzione all’esistente, “qualcuno deve assumersi la responsabilità’ di non aver provveduto in precedenza a fare il necessario”.
Per il ministro è necessario ragionare sull’alta velocità anche al Sud: “va fatta, ma il modello di sviluppo non è fatto solo di velocità”, ma si deve valutata l’utilità delle singole infrastrutture” e ha ricordato che è piuttosto decisivo investire sull’esistente e sul materiale rotabile nei prossimi dieci anni bisognerà cambiare 700 fra treni e autobus. Poi il ministro ha aggiunto “da parte del governo c’è un impegno forte per accelerare e far ripartire gli investimenti, perché non si può aspettare 10 anni per una opera pubblica. “Dobbiamo togliere l’acqua in cui nuota la corruzione”. In futuro – ha concluso – serviranno regole più semplici, ma soprattutto opere stabilite con progetti solidi e ben programmati.