RENDE – Per il consigliere comunale Domenico Talarico a causa un malfunzionamento dei riscaldamenti nei locali di Via Verdi, dove sono allocati temporaneamenti studenti e docenti della scuola primaria di Quattromiglia-piscine, patirebbero il freddo. Arriva però la replica del proprietario dei locali di Rende dove viene sottilineato che non solo gli ambienti “sono ampi e a norma”, ma il malfunzionamento del riscaldamento si sarebbe verificato in seguito ad un “superamento di energia elettrica” per via di più condizionatori inverter accesi insieme ad alcune stufe. Sarebbe già stata aumentata la potenza per evitare successivi disguidi.
Di seguito si pubblica integralmente la nota che ci è stata inviata.
“In nome e per conto del sig. Gianfranco Infusino, proprietario dei locali siti in Rende (CS), Via Verdi n. 82, nei quali sono ubicate provvisoriamente le aule di diverse classi della scuola primaria del plesso “Quattromiglia – piscine”, si riscontrano le dichiarazioni pubblicamente rese dal consigliere Domenico Talarico il quale ha anche rivolto un’interrogazione al Sindaco del Comune di Rende lamentando quanto dichiarato da alcuni genitori, non meglio identificati, in merito al presunto malfunzionamento degli impianti di riscaldamento dovuto alla mancanza di energia elettrica. Preliminarmente si stigmatizza la condotta del consigliere comunale Talarico il quale, in qualità di rappresentante dell’intera comunità rendese e non di una sola parte, ha dato pubblico risalto alle suddette ingiustificate lamentele senza alcun previo confronto con i proprietari dei locali in oggetto, per motivazioni del tutto ignote. Nel merito si espone la situazione nella sua esatta dimensione non risultando corrispondente al verso che gli alunni facciano lezioni “al gelo ed al buio”!
In realtà, i locali sono di ampie dimensioni così come i corridoi, forniti di uscite di sicurezza, forniti di aeratori centralizzati per il ricambio dell’aria il che evita, come nelle altre scuole, di essere costretti a tenere porte e finestre aperte, forniti di ampie porte di accesso che consentono totale illuminazione naturale per cui è stato necessario dotare le dette porte di tende a rullo parasole; nello specifico, il supero di energia elettrica è causato dall’utilizzo improprio degli utenti della scuola i quali accendono contemporaneamente tutti i condizionatori inverter di ultima generazione, compresi quelli situati nei corridoi, alla temperatura di 26/27 gradi, oltre ad utilizzare in contemporanea varie stufette elettriche personali.
Ciò comporta che occasionalmente la luce possa saltare con la necessità di riattivarla manualmente in pochi secondi.Per far fronte a tali inconvenienti, gli utenti sono stati più volte sollecitati ad un utilizzo più razionale dei condizionatori e ad eliminare le stufette, purtroppo senza esito, per cui la proprietà, a sua cura e spese, ha già provveduto a cambiare gestore per aumentare la potenza da monofasica a trifasica, con evidente aggravio di spese a carico del Comune per l’energia elettrica e inutile dispendio per la proprietà che, all’esito dell’utilizzo provvisorio come aule, si troverà i propri locali dotati di un impianto elettrico sproporzionato alle effettive dimensioni. Tutti ciò proprio per garantire, oltre ogni limite di ragionevolezza e buon senso, la continuità didattica ed il benessere degli alunni. Si invita quindi il consigliere Talarico ed i genitori interessati ad informarsi adeguatamente prima di rilasciare dichiarazioni pubbliche inopportune, offensive e distorte”.