Un giocattolo lasciato simbolicamente nella piazza antistante il comune a rappresentare ogni bambino. il Flash mob del Movimento di Azione, al quale hanno partecipato cittadini e associazioni di volontariato sul futuro e sul potenziamento del reparto di pediatria dell’Annunziata
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COSENZA – Cittadini, simpatizzanti del movimento e volontari delle associazioni che operano nel reparto di pediatria. Tutti insieme a sostegno dei piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’Annunziata. Un flash mob in piazza dei Bruzi a Cosenza, nel rispetto delle norme anticoronavirus, organizzato dal Movimento di Azione di Carlo Calenda per tenere alta l’attenzione su un reparto così importante per la salute dei bimbi ma con enormi problemi e difficoltà, acuiti dall’emergenza coronavirus.
Tutti si sono presentati con un giocattolo in mano e lasciato nella piazza a simboleggiare ogni bambino a cui deve essere garantito il diritto alla salute ed alla cura. Un flash mob simbolico ma dal grande significato perchè, nonostante le rassicurazioni della direzione generale dell’Ospedale sul ripristino dell’organizzazione originaria per evitare l’accorpamento di Pediatria e Chirurgia Pediatrica, ancora non si sono tradotte in atti ufficiali e azioni concrete. “Come prima iniziativa pubblica abbiamo pensato di partire da loro, dai più piccoli. Troviamo profondamente ingiusto gestire o continuare a gestire sa sanità in Calabria come è stato fatto fino ad ora. Abbiamo deciso di fare questo flash mob per continuare a mantenere alta l’attenzione e sollecitare un potenziamento degli attuali reparti di pediatria dell’Annunziata, sia in termini di personale e di nuovi spazi” ha sottolineato Luca Timpani del Movimento di Azione di Carlo Calenda. A manifestazione conclusa tutti i giocattoli della piazza sono stati recuperati e saranno donati ad una casa famiglia della città.
Marco Belmonte