I Carabinieri Forestali della Stazione Parco di Cava di Melis e dalla Stazione di Longobucco hanno arrestato questa mattina un uomo di Cropalati di 45 anni
CROPALATI (CS) – La misura cautelare disposta nei confronti dell’uomo è la detenzione domiciliare che è stata disposta dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Castrovillari Dott.ssa Teresa Reggio. Antonio Renato Marino, di Cropalati è accusato del reato di tentato incendio boschivo doloso continuato. Il 45enne si è reso responsabile di due tentativi avvenuti nel territorio di Longobucco nel mese di settembre 2017. In particolare la località “Macrocioli”inserita all’interno del perimetro del Parco Nazionale della Sila è stata oggetto nel periodo estivo di diversi incendi boschivi che hanno distrutto ettari di area boscata. Durante le operazioni di spegnimento di uno di essi è stato ritrovato dal personale operante un dispositivo di innesco formato da un lumino in cera.
La stessa zona in seguito è stata oggetto di accurate indagini di osservazione e controllo da parte del personale dei Carabinieri Forestali, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla, che hanno dato la possibilità di individuare il responsabile. In particolare, nei giorni seguenti, in due occasioni specifiche, Marino, è stato sorpreso dalle telecamere mentre raggiungeva tale località.
Una prima volta, dopo aver parcheggiato la sua autovettura, era sceso a piedi per poi deporre in un’area boschiva un dispositivo incendiario composto dal solito lumino di cera. Subito dopo si era allontanato di poco, per farvi ritorno immediatamente e spostare l’ordigno in un posto a lui più idoneo ma nelle vicinanze. Una settimana dopo tale azione è stato nuovamente individuato mentre, con l’autovettura lanciava ancora una volta un dispositivo incendiario analogo a quello usato precedentemente. In entrambi casi i Carabinieri erano intervenuti immediatamente per disinnescare gli ordigni ed evitare la propagazione delle fiamme. Tali indizi di colpevolezza hanno portato oggi alla notifica della misura cautelare nei suoi confronti eseguita dai Carabinieri Forestali della Stazione Parco di Cava di Melis e dalla Stazione Carabinieri di Longobucco.