Calabria
Scambio elettorale politico mafioso: tra gli indagati Oliverio e Adamo, ai domiciliari Sculco
COSENZA – Sono 43 le misure cautelari a carico di altrettanti indagati eseguite dalle prime ore di oggi dai carabinieri del Ros, con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di Crotone, Cosenza, Catanzaro, Potenza, Parma, Brescia, Milano e Mantova e dello Squadrone Eliportato Calabria. Ventidue di questi sono accusati di associazione di tipo mafioso; 9 per associazione per delinquere; tre per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravata dalle finalità mafiose.
Tra i reati contestati ci la turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, e ancora estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, omicidio, trasferimento fraudolento di valori, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, turbata liberà degli incanti, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, scambio elettorale politico mafioso, truffa aggravata.
Politici indagati
Ci sono anche alcuni esponenti politici calabresi tra gli indagati dell’operazione e ad alcuni viene contestato il reato di scambio elettorale politico-mafioso. Nell’ambito dell’inchiesta, inoltre, ad alcune delle persone coinvolte viene contestata una serie di truffe, con l’aggravante delle modalità mafiose.
In totale sono 123 i soggetti indagati, tra i quali anche l’ex presidente della Regione Gerardo Mario Oliverio e l’ex assessore regionale Nicola Adamo. Ai domiciliari, tra gli altri, è finito Enzo Sculco, già consigliere regionale. Tra gli altri indagati figurano due dirigenti della Regione Calabria: Mimmo Pallaria (ex sindaco di Curinga e attualmente consigliere comunale e direttore generale del dipartimento Forestazione della Regione) ed Orsola Reillo. Indagati anche Alfonso Dattolo, sindaco di Rocca di Neto, l’ex consigliera regionale Flora Sculco e Raffaele Vrenna, ex presidente del Crotone calcio. Nel filone politico dell’operazione sono in tutto 15 gli indagati, tra cui Giancarlo Devono, Sebi Romeo, Francesco Salvatore Bennardo, Giuseppe Germinara, Ernesto Iannone, Ambrogio Maschera, Nicola Santilli, Pietro Vrenna, Nicodemo Parrilla, Francesco Masciari, Artemio Laratta e Giovanni Mazzei.
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