Calabria
Santa Pasqua: «Gesù è risorto». Oggi 31 marzo festeggiamo la resurrezione del figlio di Dio
COSENZA – Oggi, 31 marzo 2024 si festeggia la Santa Pasqua, la festa religiosa più importante e solenne per i cristiani. È uno dei momenti di massima spiritualità e più significativi nel calendario liturgico cristiano. Si commemora la risurrezione di Gesù Cristo, secondo la fede cristiana, tre giorni dopo la sua crocifissione. Un giorno anche di riflessione, rinnovamento e speranza per tutti i cristiani con la possibilità di riaffermare la loro fede nel mistero della risurrezione e nell‘amore redentore di Dio.
Santa Pasqua origini e significato
Le origini della Pasqua risalgono all’ebraismo, con la festività della Pasqua ebraica (Pesach), che commemora l’uscita degli Israeliti dall’Egitto sotto la guida di Mosè. Gesù Cristo, essendo ebreo, celebrò la Pasqua con i suoi discepoli prima della sua morte. Il luogo della risurrezione di Gesù, riportato dai vangeli, è il sepolcro nel quale era stato deposto, situato poco fuori le mura di Gerusalemme vicino al Golgota, il piccolo monticello roccioso dove Gesù venne crocifisso. La tradizione cristiana avrebbe conservato la memoria geografica del luogo, nel quale sorge attualmente la Basilica del Santa Sepolcro.
I vangeli non indicano la data precisa della risurrezione, ma narrano che la scoperta avvenne all’alba del giorno dopo il sabato, cioè tre giorni dopo la sua morte e deposizione nel sepolcro. Per i cristiani, la Pasqua assume un significato unico e profondo. È il culmine della settimana santa, con gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo e vengono celebrate la sua Passione, Morte e Risurrezione.
Iniziata la scorsa settimana con la domenica delle Palme (l’arrivo di Cristo a Gerusalemme) e proseguito con il Giovedì Santo (l’Ultima Cena), il Venerdì Santo (la crocifissione) e il Sabato Santo (il giorno della sepoltura). La resurrezione di Gesù Cristo, avvenuta al terzo giorno dopo la sua morte, è considerata la vittoria sulla morte e il peccato, offrendo agli uomini la speranza della vita eterna. La Pasqua è quindi una festa di gioia, rinascita e speranza per i cristiani di tutto il mondo.

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Santa Pasqua: simboli e Tradizioni
La Pasqua è caratterizzata da una varietà di simboli e tradizioni ricche di significato spirituale. Uovo di Pasqua: il sepolcro di pietra nel quale era stato sepolto Gesù. L’uovo è un simbolo antico di rinascita e fertilità, associato alla primavera e al rinnovamento della vita. Nella tradizione cristiana, l’uovo di Pasqua rappresenta la nuova vita che sorge dalla tomba di Cristo.
Agnello: L’agnello pasquale è un altro simbolo antico, derivante dall’agnello sacrificale pasquale dell’Antico Testamento. Come nel libro dell’Esodo , quando a proposito della Pasqua ebraica Dio disse a Mosè e Aronne: “Ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa”. Per i cristiani, l’agnello rappresenta Gesù Cristo, l’Agnello di Dio sacrificale per la redenzione dell’umanità.
Croce e Colomba: la croce simboleggia il sacrificio di Cristo sulla croce per la salvezza del mondo, mentre la colomba bianca rappresenta lo Spirito Santo e la pace portata dalla risurrezione di Cristo. È il simbolo per eccellenza della pace e delle festività pasquali. Radici antiche che si possono ritrovare nella Genesi, il libro della Bibbia in cui si descrive la creazione del mondo: “Noè fece uscire una colomba dall’arca per vedere se le acque si fossero ritirate dal suolo e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco una tenera foglia di ulivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra. Aspettò altri sette giorni, poi lasciò andare la colomba. Essa non tornò più da lui”.
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