Calabria
GOVERNATORE BIS
Roberto Occhiuto proclamato Presidente della Regione Calabria: «Per la giunta devo parlare con i partiti»
La proclamazione è avvenuta questo pomeriggio presso la Corte d’Appello a Catanzaro: il rieletto governatore annuncia una imminente riorganizzazione della macchina burocratica regionale
CATANZARO – Roberto Occhiuto questo pomeriggio è stato proclamato ufficialmente presidente della Regione Calabria. La proclamazione è avvenuta presso la Corte d’Appello a Catanzaro ad esito delle verifiche eseguite dall’ufficio elettorale centrale. Occhiuto torna dunque nuovamente alla guida della Regione, dopo le dimissioni e il voto, svoltosi gli scorsi 5 e 6 ottobre, anticipato rispetto alla scadenza naturale.
Adesso il riconfermato governatore è chiamato a varare la sua seconda giunta e per questo ha in programma un incontro a Roma con con gli esponenti nazionali dei partiti che lo sostengono. “Vedremo se nominare prima la giunta o aspettare l’insediamento del Consiglio regionale” ha evidenziato Occhiuto. “Qualche idea – ha detto – già ce l’ho ma le dovrò poi confrontare con i partiti. Ci sono tante variabili da considerare, bisogna fare una giunta equilibrata per circoscrizione elettorale e per composizione di genere. Quindi parlerò prima con i partiti per capire che idee hanno e quali candidati propongono. Con i partiti ancora non ho parlato. C’è stato qualche scambio telefonico giusto per concordare appuntamenti”.
Roberto Occhiuto proclamato Presidente: si lavora alla riorganizzazione della macchina burocratica
“Come sapete – ha aggiunto – c’è la regola del consigliere supplente, approvata nella scorsa legislatura. Suppongo quindi che la maggior parte delle indicazioni da parte dei partiti saranno riferite a consiglieri regionali. Peraltro se sono stati accolti nelle liste è perché evidentemente avevano delle qualità per essere candidati. Dovranno dimostrare di avere qualità anche per fare gli assessori”.
Annunciata poi una imminente riorganizzazione della macchina burocratica regionale: “Credo già stasera o domani – ha concluso Occhiuto – con i poteri monocratici farò l’organizzazione della Regione. Decadranno tutti i dirigenti generali e poi vedremo quale confermare e quale no”.
Commissario per la sanità: “Solo temporaneamente”
Occhiuto ha inoltre annunicato che presto sarà nominato nuovamente commissario ad acta per il piano di rientro della sanità. “Il Consiglio dei ministri – ha detto – ha inteso assegnarmi ancora temporaneamente i poteri da commissario per la sanità fino all’uscita dal commissariamento che mi auguro avvenga nelle prossime settimane. Quindi, sarò nella pienezza delle funzioni anche per ciò che riguarda il governo della sanità”.
Sulla questione dell’uscita dal commissariamento, il rieletto presidente della Regione ha chiarito che “il piano di rientro deve essere inviato a due organismi: alla Conferenza Stato Regioni e a un organismo specifico che lo deve esaminare. Questo organismo non era nemmeno costituito. La scorsa settimana in Conferenza delle Regioni ne abbiamo deliberato la costituzione, quindi bisognerà aspettare i fatidici trenta giorni. Siccome ho intenzione di procedere a una rivisitazione della governance anche delle aziende sanitarie – ha concluso – c’era la necessità che qualcuno firmasse e si assumesse questa responsabilità, quindi ho chiesto al governo di darmi questi poteri fintanto che non si uscirà dal commissariamento”.
Social