Sport
Rispoli risponde ad Esposito. Poi Cheddira gela il Cosenza, vince il Bari 2 a 1
BARI – Niente da fare. Il Cosenza torna sconfitto dalla difficile trasferta di Bari (è il quarto KO di fila lontano dal Marulla, il settimo in otto gare fuori casa) e resta inchiodato all’ultimo posto in classifica. Non è bastato ai rossoblu, spinti dal tifo incessante di oltre 1100 tifosi, un discreto primo tempo, chiuso in parità dopo aver incassato praticamente subito il goal del Bari, avanti con un destro dalla distanza di Esposito (che sorprende Micai sul primo palo) e aver pareggiato al 23′ con l’inzuccata di Rispoli, bravo a raccogliere un cross corto di Brescianini.
Micai si riscatta sul finire del primo tempo parando un calcio di rigore (l’ennesimo subito) a Cheddira e fischiato per un fallo di Rigione su Esposito. Il marocchino nella ripresa è l’autentico protagonista del match, complice anche l’atteggiamento rinunciatario del Cosenza che si limita solo a difendere. Prima colpisce l’incrocio dei pali con una bella girata. Poi, dopo aver impegnato Micai, al 69′ lo trafigge con un preciso colpo di testa e con la difesa del Cosenza colpevole di aver lasciato tutto solo l’attaccante in area di rigore. Viali cerca la mossa della disperazione buttando nella mischia anche D’Urso, Nasti e Delic ma le polveri in attacco sono bagnate e il risultato non si schioda, così come l’ultimo posto in classifica del Cosenza atteso adesso dalla sfida interna al Marulla contro il Sudtirol dell’ex Bisoli (che sarà assente in quanto squalificato).
Subito Esposito, pari Cosenza con Rispoli
Con Florenzi ancora out, mister Viali lancia nella mischia dal primo minuto Praszelik ma soprattutto Mauro Zarate nel tridente offensivo. Ma la partita del Cosenza inizia come peggio non si potrebbe. Appena 3′ minuti di orologio e il Bari mette già la testa avanti con la rete di Esposito. Ripartenza veloce dei padroni di casa, pallone in verticale di Cheddira per l’attaccante di proprietà dell’Inter che scarica un destro potente dai 30 metri. Micai è sorpreso e la sfera si insacca sul primo palo. I rossoblu replicano un minuto dopo con una conclusione in area di Zarate che chiama Caprile alla risposta in angolo.
Con il vantaggio in tasca il Bari può giocare in velocità, approfittando degli spazi che i rossoblu inevitabilmente lasciano per cercare il pari. Al 13′ Mazzotta scodella sul secondo palo per Botta: stop di petto e conclusione respinta da un bell’intervento di Micai. Il Cosenza non sta a guardare e pian pianino inizia a farsi vedere nella metà campo del Bari, cercando anche di costruire manovre interessanti.
E su una di queste, al 23′, arriva il goal del pari con l’inzuccata di Rispoli. Il difensore raccoglie un cross dalla destra di Brescianini e batte Caprile con una colpo di testa a incrociare. La gara diventa decisamente più equilibrata con azioni da una parte e dall’altra. Praszelik spreca una ripartenza in superiorità numerica, mentre dall’altra parte Cheddira spara in curva dal limite. Al 32′ l’ex Marras prova a zittire i fischi del San Nicola con un sinistro dal limite che termina alto.
Micai para un rigore a Cheddira
Negli ultimi 10′ minuti i ritmi si abbassano e la gara non offre grandi occasioni. Ma proprio in chiusura di tempo Rigione colpisce da dietro Esposito che lo aveva anticipato. Rutella assegna il calcio di rigore al Bari, l’ennesimo fischiato contro il Cosenza in questa stagione. Sul dischetto si presenta Cheddira ma Micai intuisce e respinge il penalty. Il primo tempo si chiude con gli animi surriscaldati in campo e due cartellini gialli sventolati a Marras ed Esposito.
Cheddira show, Cosenza sconfitto 2 a 1
La ripresa si apre con un cambio nel Bari. Fuori l’autore del vantaggio Esposito e dentro Scheidler. Nel Cosenza stessi 11 della prima frazione. Il Bari parte subito forte provando a chiudere i rossoblu nella loro metà campo. Al 53′ Cheddira colpisce un clamoroso incrocio dei pali con Maita non riesce a ribadire in rete. Il Cosenza prova ad alleggerire la pressione con qualche veloce ripartenza, ma è ancora Cheddira a rendersi pericoloso con un colpo di testa che termina al lato.
Al 57′ D’Orazio accusa un fastidio muscolare ed è costretto ad uscire. Al suo posto Martino. Entra anche Voca per un discreto Praszelik. Al 58′ nuovo brivido per la difesa del Cosenza con un gran sinistro di Botta che fa la barba al palo. Zarate spara alto una punizione dalla grande distanza.
Ma è sempre Cheddira a creare pericoli in area di rigore. Al 61′ girata che Micai respinge in angolo. Ma al 69′ l’attaccante marocchino alla fine il goal del 2 a 1 lo trova (il suo 14′ stagionale) girando di testa un preciso cross di Pucino dalla destra. Ma grandi sono le colpe della difesa di Viali, con Rigione che si perde la marcatura e lascia l’attaccante libero di colpire di testa. Entrano Nasti, D’Urso e Delic per cercare di dare più mordente ad un reparto offensivo sparito nella ripresa. Vaisanen viene murato su una buona conclusione in area di rigore, mentre D’Urso fa tutto da solo ma il suo sinistro a giro dal limite non inquadra la porta. Inutile il disperato ma sterile assedio finale. Vince il Bari 2 a 1 con il Cosenza sempre ultimo.
———————————————————————————————-——-——-——-——-








Social