RENDE – E’ stata inaugurata questa mattina, sui terreni adiacenti l’Università della Calabria in uso al Crea, di proprietà della Provincia di Cosenza, la prima tartufaia con oltre 160 alberi appartenenti a sette diverse specie forestali autoctone, accessibile anche alle persone con problemi di vista grazie alla stretta collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
A dirlo è la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro che spiega come un’altra ragione di gioia e di orgoglio “è stata la presenza degli istituti agrari e alberghieri della provincia di Cosenza, che sono scuole professionali su cui sto puntando molto, in quanto rappresentano un punto fermo e di forza che va sempre più sviluppato per valorizzare le nostre peculiarità”.
“La Provincia di Cosenza – continua – investe su un patrimonio di enorme valore: natura, cultura e formazione, che significa capacità di generare turismo e di offrire ospitalità e ristorazione di eccellenza. Il tartufo è un’avanguardia della nostra regione e può essere anche elemento di sviluppo turistico. Perciò non può e non deve mancare la vicinanza dell’istituzione”.
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