COSENZA – Il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha espresso parere favorevole al progetto della tratta di strada statale 106 tra Sibari e Coserie nel Comune di Corigliano Rossano. Uno step decisivo per per velocizzare l’avvio dei lavori di un’arteria stradale definita tristemente come ‘strada della morte’
“Quella di ieri è certamente una giornata storica!”, È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e membro della commissione Giustizia, Ernesto Rapani che parla di “Un secondo step dopo l’approvazione della legge finanziaria che prevede all’art. 88 la cifra di 3 miliardi di euro per la realizzazione della SS 106 da Sibari a Catanzaro, da realizzarsi in tratti funzionali, per stralcio, in più annualità. Lo stesso articolato prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero delle finanze da adottarsi entro il 30 aprile 2023, verranno individuati i tratti prioritari da realizzare. È scontato che tratto prioritario risulta essere quello munito di ogni parere previsto. Il parere espresso dal consiglio superiore dei lavori pubblici sicuramente permetterà di considerare prioritario il tratto di strada in questione.
Ci spiace solo non aver avuto la possibilità di avviare un dibattito pubblico promosso dall’Amministrazione comunale, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, degli ordini professionali e dei cittadini. Oggi se si vuole bene al territorio non c’è più tempo da perdere, bisogna orientarsi verso la deroga al dibattito pubblico che dovrà avvenire con delibera di consiglio comunale. Almeno questa volta, speriamo che non si continui a perdere tempo così come fatto nei due anni precedenti, passanti tra la data di presentazione della proposta progettuale da parte di Anas all’amministrazione comunale e l’accoglimento della proposta stessa, così come anche i due mesi trascorsi dal 24 gennaio 2023, data di stipula del verbale tra amministrazioni regionale, comunale e Anas con il quale è stato accettato, impropriamente approvato, il tracciato stradale e l’impegno da parte dell’amministrazione comunale a procedere con la deliberazione della deroga al dibattito pubblico, ai giorni di oggi.
Continuerò a lavorare in stretta collaborazione con il vice ministro alle infrastrutture, Galeazzo Bignami, e con il suo staff, – conclude Rapani – grazie ai quali, in sinergia con la dirigenza Anas abbiamo monitorato l’iter, e continueremo a farlo, con l’obiettivo di arrivare in tempi brevi alla progettazione esecutiva fino alla cantierizzazione dei lavori di un’opera che il territorio sta desiderando da sempre”.
M5S: “grazie a noi tratto inserito tra le prime opere da commissariare”
Per il M5S Calabria il parere positivo del consiglio superiore dei lavori pubblici sui primi lotti della SS. 106 relativi alla tratta Sibari – Catanzaro “rappresenta una tappa importante e conclusiva di un primo percorso già avviato con impegno e determinazione nella scorsa legislatura. Grazie all’impegno del MoVimento5Stelle la SS106 è stata inserita tra le prime opere da commissariare e commissariate, con la nomina dell’attuale commissario, ex amministratore delegato dell’Anas Massimo Simonini, dal decreto c.d. Sblocca Cantieri voluto dal Ministro Danilo Toninelli, questo ha consentito di accelerarne l’iter realizzativo, di avviare, anche per il tratto Sibari-Corigliano-Rossano, la fase di progettazione definitiva con accesso immediato al nuovo Contratto di programma ANAS 2021-2025 e quindi il definitivo finanziamento al CIPESS per l’immediato avvio della fase realizzativa.
Questa importantissima fase preliminare ha permesso la programmazione della realizzazione dell’opera fino a Catanzaro nell’ultimo Documento di Economia e Finanza della scorsa legislatura con uno stanziamento di 3 miliardi di euro, ed oggi l’approvazione definitiva del progetto con la convocazione della conferenza dei servizi preliminare entro aprile 2023 e l’avvio della procedura di appalto integrato entro l’estate del 2023.
Dopo lo scippo di 7 miliardi destinati alla statale 106 e propinato ai danni dei calabresi dall’ultimo governo Berlusconi, che oggi condivide ben 8 membri con l’attuale esecutivo, per destinarli alle quote latte degli agricoltori del Nord, questo è il momento del riscatto per un territorio abbandonato dai governi di ogni colore. Un riscatto tardivo ma doveroso, visto che il credito che questa Regione e i suoi cittadini hanno accumulato nei confronti dei politici del territorio è enorme e inqualificabile.
Il tratto Sibari-Crotone-Catanzaro, prima del nostro intervento, era fermo da vent’anni ad un progetto preliminare e sembrava destinato ad una semplice messa in sicurezza e alla realizzazione di qualche altra rotatoria. Oggi invece abbiamo un progetto finanziato che interessa l’intera tratta, per gran parte a 4 corsie di tipologia b secondo gli standard europei di elevati livelli di sicurezza. Un grande risultato, presentato nell’aprile del 2021 nel corso della sua visita a Corigliano-Rossano dal sottosegretario alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri, che rivendichiamo con orgoglio ma con la consapevolezza che l’impegno profuso finora non è ancora sufficiente: è necessaria altrettanta determinazione perché alla definizione e approvazione della progettazione segua il pieno sostegno economico per la sua realizzazione. Tre miliardi, infatti, non sono abbastanza, specie se spalmati dal governo in 15 anni.
Ecco perché all’unica preoccupazione del centrodestra, rivendicare risultati altrui in cerca di consenso, preferiamo anteporre l’impegno continuo e concreto per il finanziamento completo della tratta. Le chiacchiere le lasciamo agli altri, forse più impegnati a presentare plastici di un ponte che ancora non ha visto la luce eppure è già costato fior di quattrini a tutti gli italiani”.
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