San Giovanni in Fiore non dimentica: un convegno ad un secolo dalla strage del 2 agosto 1925
Il convegno di studi è stato promosso per approfondire una pagina buia della storia calabrese che merita di essere ricordata
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – In occasione del centenario della tragica strage del 2 agosto 1925 e degli 80 anni dalla Liberazione dal regime nazifascista, l’Associazione Artieparole organizza un importante convegno di studi, per approfondire una pagina buia della storia calabrese che merita di essere ricordata.
Il 2 agosto del 1925
La popolazione di San Giovani proseguiva compatta e con decisione la protesta contro i dazi sul pane e sui i beni di prima necessità iniziata il 26 luglio. Quel 2 agosto San Giovanni in Fiore viene invasa da un gran numero di milizia e carabinieri i quali, a un certo punto, aprono il fuoco sui manifestanti. Tragico il bilancio. Sotto i colpi muoiono cinque persone tra cui una donna incinta al nono mese, e ferite 28 persone, alcune anche in condizioni molto gravi.
La strage viene accuratamente nascosta dal regime fascista e rimane quasi ignota fino alla fine del secolo scorso, quando Salvatore Belcastro, originario di San Giovanni, avviò una ricerca approfondita, culminata nella pubblicazione di due libri sull’argomento.
Il convegno
Il tema, scelto dall’Associazione Artieparole per la doppia ricorrenza, centenario della strage e 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo, sarà approfondito mercoledì 30 aprile, alle ore 15:30, presso la sala “L’Antico Borgo” in via S. Rota 3. Dagli storici Vittorio Cappelli e Marta Petrusewicz dell’Università della Calabria, nonché da Walter Nocito, docente di Diritto all’UniCal. Interverranno inoltre presenti Massimiliano Ianni, segretario della CGIL Cosenza, Mario Vallone dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e Paolo Palma dell’ICSAIC (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea). A coordinare i lavori sarà Pia Tucci, giornalista, mentre Salvatore Belcastro, medico e scrittore nonché presidente di Artieparole, introdurrà e concluderà l’incontro.
L’iniziativa di mercoledì si inserisce nel cartellone di eventi organizzati per celebrare gli 80 anni dalla Liberazione, che stanno animando Cosenza e la sua provincia, con l’obiettivo di mantenere viva la memoria storica e promuovere, soprattutto, una riflessione critica e collettiva su temi fondamentali per la democrazia e i diritti civili.